L’episodio shock durante il Memorial Michela Giammarco
La sera di lunedì 23 giugno, intorno alle 20:30, una donna di 42 anni è stata colpita al polso da un proiettile mentre assisteva a una partita di calcio a 8 under 13 presso il centro sportivo “Villa Adriana Calcio” di Tivoli. Trasportata in codice rosso all’Ospedale San Giovanni Evangelista, la prognosi è di 30 giorni.
Individuato il tiratore e l’arsenale nascosto
Le indagini, guidate dalla Polizia, hanno rapidamente individuato un villino nei pressi del campo come possibile provenienza del colpo. Qui è stato fermato un 56enne originario di San Severo, colto nel giardino mentre tentava di sparare nuovamente contro gli agenti. In casa sono state trovate due pistole Beretta, una scacciacani, due armi storiche, un arco professionale e 29 frecce. L’uomo è stato arrestato per tentato omicidio, detenzione illegale di armi, resistenza e minacce. Secondo una ricostruzione il colpo è partito dalla finestra.
Le indagini e il racconto della vittima
Nicoletta P., 42 anni e madre di due figli, ha descritto al quotidiano Tiburno.Tv la scena: “Ho sentito una vibrazione nel braccio e poi ho visto il sangue… sono svenuta per il dolore.” Era presente con il marito per assistere al torneo “Memorial Michela Giammarco”, dedicato ai nati tra il 2010 e il 2012.
Rilievi, testimonianze e sequestro delle armi
Dalle testimonianze dei genitori e dagli accertamenti balistici è emerso che l’ogiva estratta dal polso è compatibile con una delle pistole reperite. Al momento dell’arresto, l’uomo ha cercato di estrarre una pistola da un comodino mentre veniva perquisito. L’intera dimora è stata sequestrata. I rilievi proseguono per definirne la posizione legale e ricostruire ogni fase della vicenda.