La Corte d’Assise di Alessandria ha emesso la sentenza di condanna all’ergastolo per Giovanni Salamone, 62 anni, originario di Agrigento, reo confesso dell’omicidio della moglie Patrizia Russo, 53 anni. Il tragico fatto è avvenuto il 16 ottobre scorso nella loro abitazione di Solero, in Piemonte, dove la coppia si era trasferita da poco.
La dinamica dell’omicidio e la confessione
Secondo quanto ricostruito, Giovanni Salamone ha colpito la moglie con sette coltellate, uccidendola. Dopo l’aggressione, ha chiamato i carabinieri confessando il delitto e dichiarando di essere “posseduto da Satana”.
La vittima, Patrizia Russo, insegnante di sostegno nella scuola di Solero, aveva seguito il marito nella nuova regione, sperando in una nuova vita lontano dalla Sicilia.
La difesa e le richieste di pena
L’avvocato Salvatore Pennica, difensore di Salamone, ha richiesto l’assoluzione, sostenendo che l’imputato avrebbe agito in uno stato di incapacità di intendere e volere dovuto a una profonda depressione causata da problemi economici e lavorativi.
In subordine, ha chiesto che l’imputato possa accedere alla giustizia riparativa prevista dalla Riforma Cartabia o una riduzione della pena a un terzo.
Nonostante ciò, la Corte ha deciso per la condanna all’ergastolo, rigettando le richieste della difesa.
Le reazioni della famiglia e i risvolti legali
I due figli di Salamone si sono costituiti parte civile, assistiti dagli avvocati Maria Luisa Butticè e Annamaria Tortorici. La Corte ha disposto una provvisionale di 250 mila euro per ciascun figlio.
L’avvocato Pennica ha annunciato l’intenzione di appellarsi alla sentenza, evidenziando come molte argomentazioni della difesa non siano state accolte.
Il contesto psicologico e sociale della tragedia
Il 62enne soffriva di depressione, aggravata da difficoltà economiche legate alla mancanza di un lavoro stabile. Dopo l’arresto, ha tentato il suicidio in carcere.
Il delitto, avvenuto nella tranquilla cittadina di Solero, ha sconvolto la comunità locale, che fatica a comprendere le motivazioni dietro una simile tragedia.