Gaia De Gol è morta travolta da un masso mentre scattava un selfieGaia De Gol è morta travolta da un masso mentre scattava un selfie

Il dramma sul Piave: tragedia tra le rocce per una foto

Martedì 15 luglio, nel pomeriggio, una giornata d’estate si è trasformata in tragedia. Gaia De Gol, 15 anni, residente in provincia di Belluno, ha perso la vita a Busche, frazione di Cesiomaggiore, dopo essere stata travolta da una scarica di sassi e detriti staccatasi dalla parete rocciosa accanto a un vecchio ponte sul fiume Piave.

La ragazza si era arrampicata con un’amica su un pilone del ponte per scattare una foto. A un tratto, un masso – forse smosso dai loro movimenti – si è staccato dalla parete e ha colpito Gaia in pieno, uccidendola sul colpo.


Le amiche, la foto e il crollo improvviso

Gaia era in compagnia di due coetanee. Le tre ragazze si trovavano nella spiaggetta sul Piave chiamata Cesana Beach, una zona molto frequentata dai giovani durante l’estate.

Le testimonianze parlano di un momento spensierato, finito in pochi istanti nel caos: una delle due amiche si è salvata restando a terra, mentre l’altra – salita sul pilone con Gaia – è stata ferita seriamente ma non è in pericolo di vita. È ricoverata all’ospedale di Feltre con diverse fratture.


I soccorsi: l’elicottero e i vigili del fuoco sul fiume

L’allarme è scattato subito. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, l’ambulanza dell’ospedale Santa Maria del Prato di Feltre, l’elicottero del Suem 118 e i vigili del fuoco di Belluno e Feltre, inizialmente mobilitati con un gommone pensando che la ragazza fosse caduta in acqua.

Quando i soccorritori sono arrivati, però, la situazione era già chiara e drammatica: Gaia era priva di vita, schiacciata sotto un pesante masso. Il medico legale ha constatato il decesso sul posto. Il magistrato ha disposto la rimozione della salma.


Indagini in corso: un tragico incidente

I carabinieri della Compagnia di Belluno hanno avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Le prime ipotesi escludono responsabilità di terzi. L’area è attaccata a una parete rocciosa e il cedimento potrebbe essere stato innescato dal peso o da vibrazioni accidentali.

Tutti i presenti hanno parlato di una giornata tranquilla e di un gesto ingenuo, finito nel peggiore dei modi. Nessun segnale di pericolo o divieto sarebbe stato visibile in prossimità del pilone, ma questo sarà oggetto di accertamenti.


Il cordoglio di un’intera comunità

La notizia si è diffusa rapidamente a Lentiai di Borgo Valbelluna, comune di origine di Gaia De Gol che frequentava l’istituto agrario di Feltre e praticava ginnastica. Era molto conosciuta in zona e frequentava una scuola superiore locale. Il sindaco di Cesiomaggiore ha espresso cordoglio a nome dell’intera comunità: «Siamo sconvolti, vicini alla famiglia per questa immensa perdita».

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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