Il ritrovamento shock ad Arrone della 71enne originaria di Montella
Un ritrovamento inquietante ha scosso la comunità di Arrone, in provincia di Terni: il cadavere della 71enne Enza Delli Gatti è stato rinvenuto nel giardino della sua abitazione, in avanzato stato di decomposizione. A segnalare la presenza del corpo ai carabinieri sarebbe stata una delle figlie della vittima, Elisabetta.
Gli uomini dell’Arma, intervenuti immediatamente sul posto, hanno scoperto i resti sepolti sotto alcune decine di centimetri di terra, vicino a un muro di contenimento.
‘L’ultima volta l’ho vista un anno fa’
La Procura ha aperto un fascicolo per occultamento di cadavere. Secondo le prime valutazioni, non si ipotizzano segni di morte violenta, ma sarà l’autopsia a stabilire con precisione le cause e la data del decesso.
L’incarico è stato affidato al medico legale Massimo Lancia, che dovrà chiarire se la donna sia morta per cause naturali o se vi siano altri elementi da valutare. L’ultima volta era stata vista un anno fa, ad agosto, quando Enza Delli Gatti fu accompagnata al pronto soccorso dalla figlia dopo aver accusato un malore. “Li ho accompagnati al pronto soccorso e li ho lasciati lì. Non ho mai chiesto cosa fosse successo alla signora” – ha raccontato un vicino.
L’ombra sui rapporti familiari
La donna, originaria di Montella, in Irpinia, si era trasferita ad Arrone dopo aver vissuto ad Acquapendente, in provincia di Viterbo. La vittima risiedeva con la figlia e il genero, mentre altri figli non abitavano con lei. Successivamente la figlia è tornata in Campania mentre il genero ha continuato a vivere nella località in provincia di Terni. Gli investigatori stanno ora ricostruendo la rete dei legami familiari per capire cosa sia realmente accaduto.
Particolare attenzione è rivolta anche alla questione della pensione: la donna continuava a percepirla (come accertato dall’Inps) nonostante non fosse stato presentato alcun certificato di morte. Gli inquirenti stanno verificando se sia stata regolarmente ritirata e da chi.
Le prossime mosse degli inquirenti
Nelle prossime ore saranno ascoltati i familiari e verranno acquisiti ulteriori elementi per chiarire tempi, dinamiche e responsabilità. In particolare saranno messe a confronto le dichiarazioni della figlia di Enza Delli Gatti, Elisabetta, e del genero che avrebbe indicato il luogo dove si trovava seppellita la 71enne. Al momento non risultano indagati né misure cautelari adottate.
Il giallo di Arrone resta aperto e la comunità attende risposte su una vicenda che ha destato sconcerto e dolore.