Cosa è accaduto a Matilde Valeri in spiaggia a Caorle?
Da una vacanza estiva in famiglia al dramma più doloroso: Clusone, in provincia di Bergamo, è in lutto per la morte di Matilde Valeri, 14 anni. Lunedì 18 agosto, la ragazza si trovava con i genitori a Duna Verde di Caorle, sul litorale veneziano, quando si è improvvisamente sentita male.
Secondo i medici, Matilde sarebbe stata colpita da embolia polmonare che ha provocato un arresto cardiaco. I soccorsi sono stati immediati e il trasporto urgente all’ospedale di Treviso ha permesso il ricovero nel reparto di Rianimazione. Tuttavia, nonostante gli sforzi dei sanitari, le sue condizioni si sono rivelate irreversibili.
Perché i genitori hanno autorizzato l’espianto degli organi
Dopo tre elettroencefalogrammi che hanno confermato la morte cerebrale, i genitori di Matilde hanno preso la dolorosa decisione di autorizzare il prelievo degli organi. Una scelta che, nel dolore, rappresenta un gesto di altruismo e speranza per altre vite.
Matilde avrebbe compiuto 15 anni il prossimo 24 settembre. Era figlia unica: il padre Achille è originario di Stretti di Eraclea, nel veneziano, mentre la madre Carmen Scandella è molto conosciuta a Clusone per il suo lavoro come maestra d’asilo.
Come ha reagito la comunità di Clusone alla tragedia?
La notizia ha sconvolto il paese. Sui social si sono moltiplicati i messaggi di cordoglio:
- Il parroco don Alex Carlessi, impegnato in missione in Mozambico, ha scritto: «Matilde sei stata luce». Dopo aver saputo della tragedia, ha anticipato il suo rientro per stare vicino alla famiglia.
- Il Gruppo Giovani e il Gruppo Sportivo di Fiorine hanno espresso vicinanza e cordoglio.
- La Turismo Pro Clusone ha annullato gli eventi in programma per il 23 agosto in segno di lutto.
Chi era Matilde Valeri
Matilde Valeri frequentava l’Istituto tecnico Ivan Piana di Lovere indirizzo Sociosanitario. Tra poche settimane avrebbe iniziato il secondo anno scolastico.
Era una ragazza solare e molto attiva nella vita comunitaria: partecipava con entusiasmo alle attività dell’oratorio e, secondo don Carlessi, «era una leader positiva, capace di trascinare gli altri con il suo sorriso e il suo entusiasmo».
Giocava nella YouunionVolley
La giovane era anche un talento sportivo. Da un paio d’anni giocava nella squadra Mini Allieve della YouunionVolley sotto la guida dell’allenatrice Ester Locatelli.
«Abbiamo sperato fino all’ultimo, sarebbe servito un miracolo», ha dichiarato la coach, commossa. «Matilde ti sfidava continuamente, ma se le toccavi la corda giusta era una ragazza meravigliosa».
In campo non si tirava mai indietro: provava tutti i ruoli, ma era come libero che si divertiva di più, impedendo che la palla toccasse terra.
Il ricordo della 14enne
Durante la missione in Mozambico, i ragazzi accompagnati da don Carlessi hanno voluto ricordarla in modo speciale: su un muro appena dipinto di blu hanno disegnato una stella con il suo nome.
Un gesto semplice ma carico di significato, per sottolineare come Matilde continuerà a brillare nel cuore della sua comunità.
Conclusione
La morte improvvisa di Matilde Valeri lascia un vuoto profondo a Clusone e nella Bergamasca. La sua vita, spezzata a soli 14 anni, diventa oggi testimonianza di speranza attraverso la donazione degli organi e di amore attraverso i ricordi di chi l’ha conosciuta.
Nelle parole di don Alex, «per quanto tentiamo di comprenderla, a volte la vita risulta incomprensibile». Ma il ricordo di Matilde come «ragazza solare e leader positiva» continuerà a vivere nella memoria di tutti.