Il gatto Boris, miracolosamente salvo dopo essere stato aggredito dal lupoIl gatto Boris, miracolosamente salvo dopo essere stato aggredito dal lupo

La convivenza tra uomini, animali domestici e fauna selvatica è sempre più complessa. Lo dimostra la storia di Boris, un gatto di Venturina (provincia di Livorno), che il 15 luglio è stato aggredito da un lupo e trascinato via davanti agli occhi increduli del suo padrone. Sembrava la fine, ma undici giorni dopo è tornato a casa, ferito ma vivo. Un ritorno che ha assunto i contorni di una leggenda locale, tanto che nel paese, da quel momento, i lupi sembrano spariti.


L’attacco del lupo: un incubo davanti casa

Era l’alba del 15 luglio quando il proprietario di Boris ha sentito dei rumori nel giardino. Affacciandosi, ha visto un lupo varcare la recinzione e dirigersi deciso verso il gatto.
Nonostante il grido d’allarme lanciato dall’uomo, il predatore non si è fermato: ha preso Boris in bocca e si è dileguato rapidamente, con la preda penzolante e senza che il micio emettesse un solo miagolio.

«È difficile descrivere quello che si prova – ha raccontato l’amico del padrone, Duccio Berzi –. Non è solo il dolore per la perdita, ma la sensazione di una profanazione, perché il lupo è entrato in casa, nel luogo che percepiamo come sicuro».


Undici giorni di silenzio e disperazione

Per il proprietario sembrava non esserci più speranza. Boris, detto affettuosamente “Schizzo”, sembrava ormai destinato a non tornare mai più.
La comunità di Venturina era scossa: negli ultimi tempi i lupi erano stati avvistati più volte vicino alle case, specializzati soprattutto nella predazione di gatti.


Il ritorno miracoloso: ferito ma vivo

Eppure, il 26 luglio, accade l’impensabile. Dopo undici giorni di assenza, Boris si presenta alla porta di casa, malridotto ma vivo.
Il suo aspetto raccontava la battaglia:

  • coda spellata quasi fino alla cima,
  • un orecchio piegato,
  • una ferita profonda sul volto fino ai tessuti molli.

Il gatto è stato portato immediatamente dal veterinario, che lo ha curato con risultati sorprendenti. La guarigione, nonostante le gravi ferite, è stata rapida.


Mistero: perché i lupi sono scomparsi?

La vicenda ha preso una piega ancora più enigmatica. Secondo quanto raccontato da Duccio Berzi, dal giorno del ritorno di Boris i lupi sono improvvisamente spariti dal paese.
Cosa sia accaduto durante quegli undici giorni resta un mistero. Qualcuno ipotizza che il gatto sia riuscito in qualche modo a ribellarsi e a spaventare il predatore, altri credono che sia stata solo una coincidenza.


“Sette vite come i gatti”: leggenda o realtà?

Il ritorno di Boris è stato accolto come un piccolo miracolo. La sua vicenda ha rafforzato l’idea, radicata nella tradizione popolare, che i gatti abbiano sette vite.
«Forse Boris potrebbe raccontarci qualcosa – scrive Berzi – ma resta il fatto che con i lupi nulla è scontato».

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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