Concita Perna con la sorella TeresaConcita Perna con la sorella Teresa

Cosa è successo a Concita Perna durante il parto?

Un’altra tragedia sconvolge la comunità di Lioni, piccolo centro dell’Irpinia. Concita Perna, 41 anni, è morta durante il parto nella notte tra martedì e mercoledì in una clinica privata della provincia di Avellino.

Secondo le prime ipotesi mediche, la donna avrebbe avuto una grave emorragia, rivelatasi fatale nonostante i tentativi di rianimazione. Il bambino che portava in grembo, invece, è venuto alla luce e si trova in buone condizioni di salute.


Come sta il neonato?

Il piccolo, figlio di Concita, è stato affidato alle cure dei medici della struttura ed è stato subito monitorato. Al momento le sue condizioni sono considerate stabili, e non sarebbe in pericolo di vita. Una notizia che porta un raggio di luce in una vicenda segnata dal dolore più profondo.


Qual è la reazione della comunità di Lioni?

Il sindaco di Lioni, Yuri Gioino, ha parlato di “una tragedia immensa” che ha lasciato l’intera cittadinanza senza parole:

“Questo dolore si aggiunge a quello che la famiglia Perna ha già subito appena un anno fa, con la perdita della sorella Teresa. Oggi chiediamo silenzio e preghiere per chi sta vivendo questa tragedia immane”.

La comunità si è subito stretta attorno ai familiari, esprimendo cordoglio e solidarietà. Sui social, centinaia di messaggi di vicinanza testimoniano quanto la notizia abbia colpito l’opinione pubblica.


Concita Perna
Concita Perna

Una famiglia segnata da due lutti in un anno: chi era Teresa Perna?

Il destino ha infierito duramente sulla famiglia Perna. Solo un anno fa, infatti, era morta Teresa Perna, sorella di Concita, all’ospedale Niguarda di Milano. La donna era stata sottoposta a un trapianto di cuore, ma l’organo nuovo non aveva ripreso a funzionare, provocandone la morte.

In meno di dodici mesi, quindi, la stessa famiglia si trova ad affrontare due tragedie devastanti: la perdita di due figlie, entrambe giovani, entrambe spezzate in circostanze drammatiche.


Perché Concita Perna è morta durante il parto?

Le cause del decesso non sono ancora state chiarite del tutto. Secondo una prima ipotesi, la donna potrebbe essere stata vittima di una emorragia improvvisa, complicanza purtroppo non rara nei parti, anche in presenza di monitoraggi e personale medico qualificato.

Le autorità sanitarie hanno avviato accertamenti per stabilire se siano stati seguiti tutti i protocolli previsti. Non si esclude che venga aperta un’inchiesta interna per chiarire eventuali responsabilità.


Rischio mortalità durante il parto

In Italia la mortalità materna è tra le più basse d’Europa: circa 5 casi ogni 100mila nascite secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità. Tuttavia, episodi come quello di Lioni ricordano che, nonostante i progressi della medicina, il parto può ancora presentare rischi seri.

Le principali cause restano le emorragie, le complicanze anestesiologiche e i disturbi ipertensivi. Per questo il monitoraggio costante durante la gravidanza e nel momento del parto è considerato fondamentale.


Il dolore di una comunità: “Un abbraccio sincero”

Le parole del sindaco Gioino hanno sintetizzato il dolore collettivo:

“Di fronte al miracolo della vita che si scontra con l’ineluttabilità della morte, ogni parola appare vuota. L’intera comunità si stringe alla famiglia in un abbraccio sincero, nel silenzio e nelle preghiere”.

In paese si respira un clima di profonda tristezza. Le campane della chiesa principale hanno suonato a lutto e molti esercizi commerciali hanno abbassato le serrande in segno di rispetto.


Cosa accadrà ora?

Il bambino resterà sotto osservazione nei prossimi giorni, ma la sua salute al momento non desta preoccupazioni. La famiglia Perna, già provata da lutti pesantissimi, dovrà ora affrontare la sfida più grande: crescere il piccolo senza la presenza della madre.

Non si esclude che la comunità possa attivarsi per sostenere concretamente il neonato e i suoi familiari, con iniziative di solidarietà e raccolte fondi.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *