Dal 12 novembre Ryanair dice addio alla carta d’imbarco cartacea
Cambiano le regole per volare con Ryanair.
A partire da mercoledì 12 novembre 2025, la compagnia aerea low cost non accetterà più carte d’imbarco stampate su carta. Da quella data, per salire a bordo sarà obbligatorio presentare il documento in formato digitale sull’app ufficiale o sul sito della compagnia.
Chi si presenterà al gate senza carta d’imbarco digitale potrà comunque viaggiare, ma solo pagando una sanzione di 55 euro, ribattezzata da Ryanair come “tassa check-in”.
Una decisione che la compagnia irlandese giustifica con l’obiettivo di “rendere l’esperienza di viaggio più veloce, intelligente e sostenibile, riducendo i costi e l’impatto ambientale legato all’uso della carta”.
Come funziona il nuovo check-in Ryanair
Per evitare sanzioni, i passeggeri dovranno completare il check-in online prima di arrivare in aeroporto.
L’operazione può essere effettuata sul sito ufficiale Ryanair.com oppure tramite l’app mobile Ryanair, dove il documento digitale apparirà automaticamente dopo la conferma dei dati.
La compagnia continuerà a inviare le e-mail di promemoria tra le 48 e le 24 ore precedenti la partenza, con le istruzioni per completare la procedura.
Una volta effettuato il check-in, la carta d’imbarco digitale sarà disponibile offline sull’app, quindi visualizzabile anche senza connessione internet.
Cosa succede se non si ha lo smartphone o si scarica la batteria
Ryanair ha previsto alcune eccezioni per chi non possiede dispositivi mobili o per chi dovesse incontrare problemi tecnici:
- I passeggeri senza smartphone o tablet riceveranno gratuitamente una carta d’imbarco in aeroporto, ma solo se hanno già effettuato il check-in online prima dell’arrivo.
- Se, dopo aver passato i controlli, il telefono viene smarrito o si scarica la batteria, i dati del passeggero saranno comunque registrati nel sistema Ryanair: il personale di gate potrà quindi identificare l’utente e consentire l’imbarco.
La compagnia sottolinea che la novità “non penalizzerà chi ha già completato il check-in”, anche in caso di problemi tecnici o connessione Wi-Fi assente.
La “tassa check-in” da 55 euro: quando si paga
Il nuovo supplemento di 55 euro scatterà per i passeggeri che:
- si presentano in aeroporto senza aver completato il check-in online;
- non hanno con sé la carta d’imbarco digitale;
- richiedono il documento cartaceo direttamente al gate.
In questi casi, Ryanair effettuerà un nuovo check-in sul posto, applicando la tariffa definita “check-in fee” nel listino aggiornato della compagnia.
Critiche e polemiche: “Una scelta discriminatoria”
La decisione ha subito acceso un dibattito a livello europeo, attirando critiche da parte delle associazioni dei consumatori e dei diritti dei passeggeri, che denunciano una misura potenzialmente discriminatoria verso anziani e persone non digitalizzate.
Secondo alcune organizzazioni, la novità “rischia di penalizzare chi non ha familiarità con le tecnologie o non dispone di uno smartphone di ultima generazione”.
Ryanair replica sostenendo che la digitalizzazione “semplifica i processi, riduce le attese e migliora l’esperienza complessiva di viaggio”.
Ryanair punta su un viaggio “più green”
Oltre alla rapidità, la compagnia sottolinea anche il valore ambientale della scelta: meno stampa, meno sprechi e meno traffico amministrativo negli aeroporti.
La carta d’imbarco digitale, inoltre, facilita la gestione delle riprenotazioni in caso di ritardi o cancellazioni, poiché i dati del passeggero sono salvati automaticamente nel sistema interno.
“Un’esperienza più veloce, intelligente e verde” – così Ryanair definisce la nuova politica paperless, già attiva in via sperimentale su alcune tratte nel Regno Unito e in Spagna.
Quando entrano in vigore le nuove regole
Le nuove direttive Ryanair saranno operative da mercoledì 12 novembre 2025 su tutte le rotte europee.
I passeggeri riceveranno una comunicazione diretta tramite e-mail e notifiche sull’app ufficiale per essere informati in anticipo sulle modifiche.

