Luca Trinca e la basculante della rimessa che l'ha travoltoLuca Trinca e la basculante della rimessa che l'ha travolto

La scoperta choc: un passante trova il corpo sotto il portone

Erano circa le 7.30 del mattino quando un passante, camminando in via Pola a Vedelago, ha notato qualcosa di anomalo davanti al garage di una casa privata.
Avvicinandosi, ha scoperto l’orrore: il corpo senza vita di Luca Trinca, 55 anni, schiacciato dal pesante basculante della rimessa.

Il portone era noto per essere guasto da tempo, al punto che era già stato fissato un intervento di riparazione per il giorno successivo.

I sanitari del Suem 118 hanno tentato manovre di rianimazione, ma non c’era più nulla da fare.

La dinamica ripresa dalle telecamere: nessun terzo coinvolto

A chiarire definitivamente cosa sia accaduto è stata la videosorveglianza dell’abitazione.
Nelle immagini si vede Trinca tentare di aprire comunque il basculante nonostante il malfunzionamento.
Il meccanismo cede improvvisamente e il portone ricade verso il basso, colpendolo al collo e schiacciandolo contro il pavimento.

I carabinieri hanno escluso sin dall’inizio responsabilità di terzi.

Chi era Luca Trinca: un uomo conosciuto e stimato, impegnato in comunità

Luca Trinca lavorava come idraulico nella storica azienda di famiglia nel comune in provincia di Treviso.
Viveva con la madre e la sorella, dopo la morte del padre avvenuta sette anni fa.
Era conosciuto come un uomo disponibile, attivo in parrocchia e molto legato alla comunità.

La sua morte improvvisa ha colpito duramente il paese.
Il sindaco Giuseppe Romano, arrivato sul posto, ha parlato con voce spezzata:

“Una tragedia immane. Abbiamo perso una persona buona, impegnata, parte vera della nostra comunità. È un dolore che condividiamo tutti”.

Un incidente domestico raro ma letale: i rischi dei basculanti difettosi

Secondo i tecnici, i basculanti meccanici non revisionati possono trasformarsi in trappole micidiali:
– molle usurate,
– contrappesi bloccati,
– cavi sfilacciati,
– scorrimenti non lubrificati.

Tutto può contribuire a un cedimento improvviso.
Quando il pannello ricade con il suo peso — spesso tra 70 e 120 kg — è quasi impossibile evitarlo.

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