Davide CompagnoneDavide Compagnone

Il dramma del 40enne in via Marziale

Una giornata che doveva essere di festa si è trasformata in tragedia a Bacoli, dove un uomo di 40 anni ha perso la vita dopo essere rimasto soffocato da un boccone di panettone. Il dramma si è consumato nella giornata di domenica 28 dicembre, all’interno di un’abitazione di via Marziale, nella zona del Fusaro.

La vittima è Davide Compagnone, molto conosciuto in città e parte di una comunità di persone con disabilità. L’uomo stava consumando il dolce natalizio quando improvvisamente ha accusato un grave malore che non gli ha lasciato scampo.


I soccorsi e il tentativo disperato di salvarlo

Immediato l’intervento del personale sanitario del 118, giunto sul posto con un’ambulanza e un’automedica. I soccorritori hanno tentato a lungo le manovre di rianimazione, ma per Davide non c’è stato nulla da fare: il decesso è stato causato da un arresto cardiocircolatorio dovuto al soffocamento.

La notizia ha scosso profondamente la comunità di Bacoli, dove l’uomo era conosciuto e stimato. Un dolore improvviso che ha lasciato sgomenti familiari, amici e conoscenti.


Un precedente simile pochi giorni prima a Settimo Torinese

Solo pochi giorni prima, un’altra tragedia analoga aveva colpito il Piemonte. A Settimo Torinese, infatti, un uomo di 47 anni, Giovanni Lopez, è morto soffocato durante il pranzo della Vigilia di Natale. L’incidente è avvenuto intorno alle 14:30 in un appartamento di via Foglizzo, nel quartiere Borgo Nuovo, mentre si trovava a casa dei genitori.

Secondo quanto emerso, l’uomo sarebbe rimasto soffocato a causa di un bolo alimentare composto da panettone e mandarino. Nonostante l’intervento dei soccorsi, anche in questo caso non c’è stato nulla da fare. Un evento che ha trasformato un momento di festa familiare in una tragedia improvvisa e devastante.


Il dolore della comunità e l’allarme sulla sicurezza a tavola

La morte di Davide Compagnone ha profondamente colpito l’intera comunità di Bacoli. Il suo nome si aggiunge purtroppo a una serie di episodi simili che, soprattutto durante le festività, riportano l’attenzione sui rischi legati al soffocamento durante i pasti.

Un dramma che invita alla prudenza e alla prevenzione, soprattutto in presenza di persone fragili, ricordando quanto sia importante saper riconoscere i segnali di emergenza e intervenire tempestivamente.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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