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Muore a 53enne il giorno dopo la seconda dose del vaccino: i funerali di Paolo Ruffini martedì 20 luglio a Pollenza Scalo

È stato ritrovato privo di vita nella sua abitazione dai familiari. Il 53enne Paolo Ruffini è morto il giorno dopo aver ricevuto la seconda dose del vaccino anti Covid Pfizer.

Il 53enne è stato trovato morto in casa dai familiari: era titolare del Bar Ruffini

Al momento non c’è nessun elemento che colleghi la scomparsa del titolare del Bar Ruffini di Pollenza Scalo con il siero ma per far chiarezza sull’accaduto è stata effettuata l’autopsia. Padre di tre figli e conosciuto da tutti in paese in quanto il suo bar, da ieri chiuso per lutto, era un punto di riferimento per i residenti dopo che per anni era stato in gestione ai genitori del 53enne, Egidio e Clara. L’allarme è scattato nella mattina di sabato 17 luglio quando i congiunti si sono recati vedendolo non arrivare a lavoro. Immediatamente è stato allertato il 118 con gli operatori sanitari che non hanno potuto far altro che accertare il decesso.

Choc e dolore nel comune in provincia di Macerata, effettuata l’autopsia

La notizia ha lasciato senza fiato la comunità della località in provincia di Macerata che in queste ore si è stretta attorno alla moglie Laura, alle figlie Tatiana, Ramona ed Erika, alla mamma Clara, al papà Egidio ed alle sorelle Alba, Sibilla e Fabiola. Lunedì 19 luglio sarà aperta la camera ardente presso l’obitorio di Macerata per rendere omaggio alla salva di Paolo Ruffini. Il funerale sarà celebrato martedì 20 Luglio alle 10:00 nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù di Pollenza Scalo.

Redazione
Redazione
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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