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Noale in lacrime per il piccolo Mathias Ceron: morto a 7 anni per una malattia rara

Non ce l’ha fatta il piccolo Mathias Ceron che da quando aveva tre mesi lottava contro malattia rara. Il bambino originario di Noale, in provincia di Venezia, è deceduto nelle scorse ore all’età di 7 anni.

Il bimbo lottava dall’età di tre mesi contro un male che non è mai stato individuato

Nel suo breve percorso terreno è stato sottoposto a numerosi controlli con i medici che non sono riusciti ad identificare la malattia che troppo presto l’ha sottratto all’affetto dei cari. Papà Emanuele e mamma Michela hanno fatto l’impossibile per cercare di salvarlo. Inizialmente la problematica si era presentata sotto forma di attacchi epilettici che nascondevano qualcosa di più grave.

“Abbiamo fatto tutti gli esami possibili ma non siamo riusciti ad identificarla” – hanno precisato i genitori del piccolo Mathias Ceron. Il bimbo era tetraplegico, non vedeva e aveva un ritardo nello sviluppo cognitivo. La mamma aveva lasciato il lavoro per prendersi cura del piccolo che era ricoverato all’hospice di Padova. A febbraio si era aggravato e i medici avevano fatto capire alla coppia che le possibilità di uscire vivo dalla terapia intensiva erano ridotte al lumicino.

Il peggioramento a febbraio e la ripresa che aveva fatto sperare: i funerali nella chiesa Arcipetrale di Noale

Mathias, invece, ha sorpreso tutti, medici in primis, ed ha cercato in tutti i modi ad aggrapparsi alla vita. “Non ha più recuperato alcune capacità e l’hospice ci ha allestito un piccolo ospedale in casa per affrontare le sue difficoltà respiratorie”. Ha lottato fino a venerdì 13 maggio sostenuto dall’incommensurabile affetto dei genitori.

“Le associazioni sono state fondamentali e ci hanno permesso di affrontare una malattia rara con un importante sostegno” – hanno sostenuto ringraziando tutti coloro che l’hanno supportati in questo travagliato percorso. “Chiediamo alle istituzioni di investire sugli ospedali che si occupano di questo ambito della medicina e sulla pediatria di Padova”. L’ultimo saluto mercoledì 18 maggio alle 15:30 nella chiesa Arcipretale di Noale.

Redazione
Redazione
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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