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Apricena, ex guardia giurata spara e uccide la moglie davanti alla figlia e si barrica in casa

Un femminicidio si è consumato ad Apricena, in provincia di Foggia, dove un’ex guardia giurata ha ucciso la moglie, la 44enne Giovanna Frino, davanti alla figlia maggiorenne.

Femminicidio Apricena, Giovanna Frino è stata uccisa con 4 colpi al torace da Antonio Di Lella

Il delitto si è consumato nell’abitazione della coppia in zona Sacra Famiglia, in via Saragat, intorno alle 12 di venerdì 16 dicembre. Il 56enne Antonio Di Lella ha raggiunto la vittima in cucina ed ha esploso almeno quattro colpi di pistola al torace. I vicini hanno dato immediatamente l’allarme contattando le forze dell’ordine. Dopo il delitto l’uomo si è barricato in casa con i carabinieri che l’hanno convinto ad uscire ed a consegnarsi dopo una lunga trattativa.

Nelle prossime ore sarà ascoltato dagli inquirenti che in queste ore stanno lavorando per comprendere cosa abbia spinto l’ex guardia giurata (esperienza chiusa nel 2017) che ora lavorava come bracciante agricolo. “Per quello che mi risulta, la coppia non aveva mai fatto trapelare nulla, nessun problema né a noi come Comune, né alle forze dell’ordine. Non c’è stata alcuna denuncia” – ha riferito Antonio Potenza, sindaco di Apricena (Foggia).

Giovanna Frino con il marito

Il sindaco di Apricena: ‘Ieri sera era passato a prendere il pacco natalizio, era sereno’

Il primo cittadino ha rivelato anche un dettaglio relativo alle ore precedenti al femminicidio di Giovanna Frino relativo all’uxoricida. “Ieri sera era passato a prendere il pacco natalizio presso il nostro centro anziani e i miei collaboratori mi hanno riferito che sembrava sereno”.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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