Ha scoperto che la madre era morta da due mesi quando ha provato a contattarla dopo la forte scossa di terremotoche ha colpito le Marche mercoledì 9 novembre. Dramma della solitudine ad Ancona dove una 78enne è stata ritrovata priva di vita nella sua abitazione di via della Ricostruzione, non distante da Piazza Ugo Bassi.
La figlia ha provato a contattare la 78enne dopo la scossa di magnitudo 5.5
Dopo aver appreso che il sisma di magnitudo 5.5 aveva interessato anche il capoluogo marchigiano la figlia dell’anziana ha provato più volte a contattarla telefonicamente. Non avendo risposta ha allertato il 112 spiegando che si trovava fuori regione ed era preoccupata per la madre che viveva da sola.
Sul posto le forze dell’ordine con gli operatori del 118 che, dopo aver suonato più volte alla porta, hanno ipotizzato che la 78enne potesse trovarsi in difficoltà dopo le due forti scosse di terremoto. A questo punto sono stati allertati i Vigili del fuoco di Anconache intorno alle 11 sono riusciti ad entrare nell’abitazione dalla quale proveniva un forte odore.
La pensionata trovata in avanzato stato di decomposizione nella sua abitazione di Ancona
La pensionata è stata ritrovata in avanzato stato di decomposizione con il medico legale intervenuto sul posto che ha ipotizzato che l’anziana fosse deceduta da almeno due mesi per cause naturali. In via della Ricostruzione anche le volanti e gli agenti della Polizia scientifica per i rilievi del caso che rappresenta l’ennesimo dramma della solitudine visto che in questo lasso di tempo nessuno aveva provato a contattare la 78enne che sarebbe rimasta ancora ‘sepolta’ nel suo appartamento se non fosse scattato l’allarme per la forte scossa terremoto registrate nelle Marche.
É stato appurato che una situazione analoga si era verificata ad agosto quando la figlia aveva chiesto l’intervento delle forze dell’ordine perché l’anziana non rispondeva da settimane. In quella circostanza accertarono che la donna si trovava in casa e in buone condizioni di salute.
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.
