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Andrea Crisanti avverte: ‘La terza ondata è una certezza, saremo il Paese con più morti in Europa’

Per il microbiologo Andrea Crisanti la luce in fondo al tunnel della pandemia è ancora lontana. Alcuni esperti la intravvedono con l’arrivo del vaccino a gennaio ma il professore ordinario dell’Università di Padova frena i facili entusiasmi in virtù e invita a tenere alta la tensione in vista dell’arrivo di una terza ondata dell’epidemia da Covid 19.

Crisanti a L’Aria che tira: ‘Ci attende un inverno preoccupante’

La terza ondata in queste condizioni è una certezza. Siamo in una situazione grave stabile, ci attende un inverno preoccupante” – ha chiosato Crisanti intervenendo a L’Aria che tira su La 7 sottolineando che le cause di questa situazione vanno ricercate nella cattiva gestione post lockdowon primaverile e, soprattutto, del rilassamento durante i mesi estivi.

‘Ci siamo lasciati sfuggire di mano una situazione che era gestibile’

“Con la riapertura delle scuole e delle attività produttive abbiamo offerto una grande occasione al virus ed ai contagi di diffondersi. Dopo l’estate avevamo una situazione gestibile che ci siamo lasciati sfuggire di mano” – ha aggiunto il microbiologo che non guarda con particolare ottimismo al futuro prossimo.

‘Alla fine della prossima settimana saremo il Paese con più morti in Europa’

“Prima che il vaccino abbia effetto passeranno mesi, ci attende un inverno preoccupante. L’Italia alla fine della prossima settimana sarà il Paese con più morti in Europa, non è qualcosa di cui essere orgogliosi. Natale, con scuole chiuse e fabbriche a ritmo ridotto, va sfruttato per ridurre i contagi”.

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