Luciano Faggiano scomparso a Berlino: l’appello a Chi l’ha visto, le lacrime strazianti della madre
17 Febbraio 2022 - 14:31
Milano, tenta di uccidere la moglie a colpi di mannaia: salvata dalla figlia
17 Febbraio 2022 - 17:06
Luciano Faggiano scomparso a Berlino: l’appello a Chi l’ha visto, le lacrime strazianti della madre
17 Febbraio 2022 - 14:31
Milano, tenta di uccidere la moglie a colpi di mannaia: salvata dalla figlia
17 Febbraio 2022 - 17:06

Denuncia baby gang a Le Iene, gli incendiano il locale a Ghedi (VIDEO)

Il nuovo atto vandalico pochi minuti dopo la messa in onda servizio de Le Iene in cui denunciava di essere vittima di una baby gang. Giovedì 17 febbraio il 27enne Yuri Colosio ha condiviso sui suoi social le immagini del suo locale, il MiVida di Ghedi (provincia di Brescia), danneggiato da un incendio appiccato poco dopo le 23 della sera precedente.

Yuri Colosio ha pubblicato le foto dei danni provocati dall’incendio subito dopo la messa in onda del servizio

“Appena finito il servizio de Le Iene questo è il risultato e l’ennesimo sopruso che dobbiamo affrontare. A questo punto anche combattere per il diritto al lavoro diventa difficile” – ha affermato Colosio su Facebook. L’ingresso dell’attività di Ghedi è stato pesantemente danneggiato dalle fiamme. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri di Verolanuova che avrebbero anche raccolto la testimonianza di un passante che ha visto una persona incappucciata appiccare il fuoco.

Il 27enne a Le Iene: ‘Vanno in giro armati con i machete, in sei mesi ho preso una bottigliata e 3 coltelli alla gola’

Durante il servizio mandato in onda nel corso della puntata del 16 febbraio de Le Iene Calosio ha dichiarato di essere finito nel mirino di una baby gang.  “Vanno in giro armati, con i machete. Io in sei mesi ho preso una bottigliata e tre coltelli alla gola. Sono una baby gang organizzata. Sono sempre in gruppo, se gli rispondi è finita, ti saltano addosso tutti insieme. Hanno 18-20 anni e ci sono un paio di minorenni.

Girano sempre con il passamontagna”- ha raccontato a l’inviato (Nina Palmieri) del programma televisivo di Italia 1. L’incontro davanti alle telecamere de Le Iene tra il proprietario del locale ed il capo della banda sembrava aver riportato la serenità che è durata poco.

Redazione
Redazione
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *