Una donna di 50 anni di origini romene, senzatetto, è morta per asfissia a seguito dell’incendio scoppiato la notte della vigilia di Natale all’interno della sua baracca che lei stessa aveva realizzato nella periferia di Bolzano.
Una 50enne rumena ha perso la vita nell’incendio della baracca che aveva realizzato vicino Ponte Adige
La costruzione in legno ha preso fuoco causa un fornelletto con il quale la donna si riscaldava sotto il ponte lungo le rive del fiume Adige nei pressi del paese di Ponte Adige. L’alloggio di fortuna era completamente avvolto da fumo ed un passante ha lanciato l’allarme intorno alle 10:45 del 25 dicembre.
A seguito della segnalazione, sul luogo del rinvenimento del cadavere si è recato il magistrato di turno, i carabinieri del Nucleo investigativo di Bolzano, i pompieri e i sanitari. Il pm Francesca Sassani ha ascoltato un uomo che è giunto sul posto quando ha appreso dell’incendio. Anche lui utilizzava la baracca come riparo la notte e conosceva la vittima.
Nell’alloggio di fortuna pernottava spesso anche un’altra persona
É stato lui ad identificarla visto che non sono stati rinvenuti documenti. La Procura ha aperto un fascicolo facendo già sapere che “da un primo esame, il necroscopo ha escluso violenze, per sicurezza disporremo comunque un’autopsia”.
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.
