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Camilla Canepa morta a 18 anni dopo vaccino anti Covid: 5 indagati

Sono cinque gli indagati per la morte di Camilla Canepa, la studentessa di 18 anni di Sestri Levante deceduta nel giugno 2021 all’ospedale San Martino di Genova dopo l’iniezione del vaccino anti Covid AstraZeneca durante un open day. Erano in servizio presso il pronto soccorso dell’ospedale di Lavagna.

Camilla Canepa si sentì male dopo l’iniezione del vaccino anti Covid AstraZeneca durante un open day

Dall’autopsia era emerso che Camilla “non aveva alcuna patologia pregressa e non aveva preso alcun farmaco”. E che la morte per trombosi era “ragionevolmente da riferirsi a un effetto avverso da somministrazione del vaccino anti Covid”. A quattro di loro è contestato il reato di omicidio colposo.

Genova, Camilla non ce l’ha fatta: la 18enne si era vaccinata con AstraZeneca all’open day

In particolare, secondo la procura, non avrebbero provveduto, in occasione dell’accesso della ragazza al pronto soccorso nella serata del 3 giugno 2021, all’effettuazione di tutti gli accertamenti diagnostici previsti dal protocollo terapeutico elaborato da Regione Liguria per il trattamento della sindrome da Vitt (Vaccine-induced immune thrombotic trombocitopenia), che aveva colpito la ragazza dopo l’infusione della dose vaccinale.

Contestato l’omicidio colposo a 4 professionisti, non avrebbero effettuato gli accertamenti diagnostici previsti dal protocollo

L’esecuzione di tali approfondimenti avrebbe consentito, secondo i pm Francesca Rombolà e Stefano Puppo, di formulare la corretta diagnosi della patologia insorta e di adottare tempestivamente il trattamento terapeutico che, con elevata probabilità, avrebbe consentito alla paziente di sopravvivere. A tutti gli indagati è contestato anche il reato di falso ideologico per non avere attestato, nella documentazione sanitaria, che la ragazza era stata sottoposta a vaccinazione anti Covid. 

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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