Un tragico omicidio si è consumato questa sera a Genova, oggi 19 febbraio. La sessantenne Clara Ceccarelli è stata raggiunta e uccisa dall’ex compagno nel suo negozio, in via Colombo (all’altezza di via San Vincenzo), intorno alle 19:20. La donna è stata aggredita sull’uscio della sua attività commerciale di pantofole (Jolly Calzature).
Subito dopo l’accoltellamento l’uomo è fuggito a piedi completamente insaguinato con alcuni passanti che hanno provato a fermarlo senza riuscirci. Secondo una prima ricostruzione l’ex della sessantanovenne aveva maturato debiti a causa del gioco d’azzardo per i quali avrebbe costretto a cedere un negozio. Con il tempo anche il rapporto con l’ex si era complicato con liti continue fino al tragico delitto di questa sera.
Il 59enne (Renato S.) artigiano aveva anche minacciato di suicidarsi lanciadosi da una finestra di un istituto scolastico. Clara Ceccarelli lascia un figlio, nato da una precedente relazione, con un problemi di salute. La Sul posto anche la polizia scientifica per i rilievi del caso. L’uomo è stato individuato poco dopo le 22:30 nel centro di Genova, non lontano dal luogo dell’omicidio.
L’ex compagno avrebbe tentato di sucidarsi per la seconda volta gettandosi da un muro molto alto. Il piastrellista genovese ha confessato il delitto. Secondo ulteriori accertamenti la donna è stata uccisa con ferocia inaudita. Clara Ceccarelli sarebbe stata infatti raggiunta trenta fendenti, numerosi sono stati inferti al collo ed al torace.