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Danka Ilic trovata morta: investita, uccisa e nascosta in una discarica: ‘Ha partecipato alle ricerche’

Tragico epilogo per la vicenda di Danka Ilic, la bambina di 2 anni scomparsa di cui si è occupato Chi l’ha visto nel corso della puntata del 3 aprile.

Danka Ilic è stata investita e uccisa da due dipendenti dell’azienda idrica statale mentre erano al lavoro

La polizia serba ha arrestato due persone sospettate dell’omicidio di Danka, la piccola era sparita dalla zona di Bor, in Serbia. Lo ha annunciato il presidente serbo Aleksandar Vucic durante una sessione straordinaria del governo, come riporta la Tv pubblica di Belgrado. “Abbiamo brutte notizie per la bimba di Bor, Danka Ilic è stata uccisa” – ha detto Vucic.

“La polizia ha arrestato le due persone che hanno ucciso Danka e, da quanto ho capito, entrambi hanno confessato il loro crimine” – ha aggiunto. Il presidente serbo ha specificato che la polizia sta conducendo i due sul luogo dove si troverebbe il corpo della bambina. I due sospettati sono dipendenti dell’azienda idrica statale locale ed erano in servizio quando hanno investito la ragazza con la loro auto.

Il corpo della bimba gettato in una discarica: ‘Al padre avevano detto di non averla vista, uno di loro ha partecipato alle ricerche’

Hanno preso il corpo della ragazza, l’hanno messo nel bagagliaio dove tenevano gli attrezzi e sono andati in una discarica dove hanno scaricato il corpo.  I sospettati hanno ammesso di aver commesso il crimine, ha detto la polizia in una nota. La madre aveva denunciato scomparsa di Danka Ilic il 26 marzo.

La polizia ha emesso un allarme a livello nazionale chiedendo aiuto e ha pubblicato la foto della bimba. “Il padre della ragazza li ha fermati in macchina e ha chiesto se avevano visto la piccola, e loro hanno detto di no” – ha detto Gasic. “Uno degli uomini più tardi si è anche unito alla ricerca.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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