Il malore improvviso nello stabilimento di Fara San Martino
Shock nello stabilimento De Cecco di Fara San Martino per la morte improvvisa di Fabrizio Clemente, 53 anni, dipendente dell’azienda dal 2019 e da tempo impegnato nella gestione dei silos del grano.
L’uomo si è accasciato mentre svolgeva le consuete attività di controllo e pesa delle materie prime. I colleghi hanno immediatamente richiesto l’intervento dei soccorsi, ma ogni tentativo di rianimarlo si è rivelato inutile.
Il profilo di un lavoratore stimato
Clemente era conosciuto come un professionista serio, scrupoloso e sempre disponibile. Per diversi anni aveva svolto lo stesso incarico nei silos De Cecco ad Altamura, sua città d’origine, dove aveva costruito legami profondi sia sul piano personale sia professionale.
Il suo trasferimento in Abruzzo, avvenuto alcuni anni fa, non aveva modificato la percezione unanime: un dipendente affidabile, competente, benvoluto dai colleghi.
Il cordoglio dell’azienda, funerali il 13 dicembre ad Altamura
In una nota ufficiale, la De Cecco ha espresso “profondo dolore” per la scomparsa del dipendente, manifestando vicinanza alla moglie e alle figlie. L’azienda parteciperà ai funerali con il proprio gonfalone e una delegazione, segno di un legame umano oltre che professionale.
La notizia ha sconvolto non solo colleghi e dirigenti, ma anche l’intera comunità di Altamura, che si prepara alle esequie in programma sabato 13 dicembre.
Un addio che lascia un vuoto profondo
Tra Abruzzo e Puglia, il ricordo di Clemente resta legato alla sua serietà, alla dedizione al lavoro e alla cordialità. La comunità aziendale, scossa e raccolta nel lutto, sottolinea la perdita non solo di un collega competente, ma di una presenza umana significativa.
Le esequie ad Altamura rappresenteranno l’ultimo saluto a un uomo che ha saputo lasciare un’impronta professionale e affettiva in due sedi De Cecco e in due territori.

