Il violento impatto poco dopo mezzogiorno
Il drammatico incidente è avvenuto intorno alle 12:30 di venerdì 12 dicembre lungo la Piceno Aprutina, nel tratto compreso tra la zona del Battente e l’ingresso della superstrada Ascoli-Mare, all’altezza del distributore Tamoil.
Secondo una prima ricostruzione, al vaglio della polizia municipale di Ascoli, una Fiat Freemont – condotta da un uomo di 64 anni – sarebbe uscita da un’area privata proprio mentre sopraggiungeva la motocicletta Honda guidata da Danilo Ciarrocchi, 28 anni, residente a Castel di Lama.
L’urto è stato estremamente violento: il giovane centauro è stato sbalzato per diversi metri, finendo nel piazzale della stazione di servizio. Immediati i soccorsi del 118, che lo hanno trasportato in codice rosso al pronto soccorso del Mazzoni.
La corsa in ospedale e il decesso nel pomeriggio
Nonostante l’intervento tempestivo dei sanitari e i tentativi disperati dei medici di stabilizzarlo, le condizioni di Ciarrocchi sono apparse da subito critiche. Il quadro clinico è precipitato rapidamente, fino al decesso avvenuto nel tardo pomeriggio.
La notizia ha scosso profondamente la comunità di Castel di Lama e quanti lo conoscevano: un giovane molto stimato, appassionato di moto e impegnato in diversi ambiti lavorativi e sociali del territorio. Biker ed amante dei cani, il 28enne aveva festeggiato il 6 dicembre il compleanno.
Rilievi, testimonianze e accertamenti tecnici
Gli agenti della municipale stanno completando i rilievi, ricostruendo i movimenti dei veicoli e verificando la visibilità dell’uscita da cui sarebbe sbucata l’auto. Al vaglio degli inquirenti le testimonianze di automobilisti presenti al momento dell’impatto ed eventuali immagini delle telecamere della zona.
La strada, per gran parte del pomeriggio, ha subito pesanti rallentamenti per consentire i lavori e garantire sicurezza durante le operazioni.
Comunità sotto choc e richieste di maggiore sicurezza
A colpire, oltre alla tragedia personale, è anche il luogo dell’incidente: un tratto di strada spesso teatro di rallentamenti, ingressi laterali rischiosi e situazioni che negli anni hanno sollevato più di una preoccupazione.
Molti residenti e automobilisti, appresa la notizia, hanno rilanciato la necessità di interventi strutturali e maggiore prevenzione, ricordando altri episodi avvenuti nella stessa area.
La morte di Danilo Ciarrocchi riporta così al centro il tema della sicurezza stradale, mentre l’inchiesta cercherà di definire con precisione la dinamica e le eventuali responsabilità dello scontro.

