Fatta a pezzi al primo appuntamento: i resti della 19enne Sade Robinson ritrovati nel Michigan

Il trentatreenne Maxwell Anderson, originario di Milwaukee (Stati Uniti), è stato accusato di omicidio intenzionale di primo grado, mutilazione di un cadavere e incendio doloso dopo il ritrovamento dei resti della diciannovenne Sade Robinson.

Orrore negli Stati Uniti, 19enne fatta a pezzi al primo appuntamento: arrestato il 33enne Maxwell Anderson

Il torso e un braccio della giovane sono stati ritrovati giovedì 18 aprile su una spiaggia lungo il lago Michigan. In precedenza era stata rinvenuta una gamba della ragazza che che il 1° aprile si era recata al bar con l’uomo che l’ha massacrata. Era il loro primo appuntamento ed una vicina della vittima ha raccontato alle forze dell’ordine che la 19enne era entusiasta per quest’incontro. I due sono stati immortalati da una videocamera di sorveglianza di un ristorante.

Da quel giorno Sade Robinson è sparita con i colleghi della pizzeria dove lavorava che hanno dato l’allarme quando hanno visto che non si era presentata per il suo turno. La situazione si è fatta ancora più preoccupante quando è stata rinvenuta l’auto bruciata, una Honda Civic, della vittima la mattina successiva alla scomparsa. Poi l’agghiacciante scoperta di alcune parti del corpo della giovane. 

Le forze dell’ordine hanno rinvenuto prima l’auto bruciata di Sade Robinson poi alcune parti del corpo della 19enne

Anderson è stato arrestato con la cauzione che è stata fissata a 5 milioni di dollari. Le prove del Dna hanno confermato che si trattava di Sade. Il killer è stato incastrato dai rilievi sui tabulati telefonici, dalle videocamera di sorveglianza e da alcuni testimoni oculari. ” Anderson è un figlio di pu….na malato” -ha detto la mamma di Sara, Sheena Scarbrough. Maxwell Anderson aveva tre precedenti penali per violenza domestica risalenti al 2014.