Vaccino coronavirus
V-day, è polemica per le dosi distribuite in Italia: la Spagna sorpassa tutti
27 Dicembre 2020 - 9:58
Morto Brodie Lee, problemi polmonari fatali all’icona del wrestling: il commosso ricordo della moglie e dei rivali
27 Dicembre 2020 - 18:25
Vaccino coronavirus
V-day, è polemica per le dosi distribuite in Italia: la Spagna sorpassa tutti
27 Dicembre 2020 - 9:58
Morto Brodie Lee, problemi polmonari fatali all’icona del wrestling: il commosso ricordo della moglie e dei rivali
27 Dicembre 2020 - 18:25

Venezia-Salernitana 1-2, pagelle e highlights: Anderson sontuoso, Gyomber è un muro

Anderson esulta con la squadra dopo il gol del vantaggio.

Con un blitz a Venezia, nella stagione 1997/98, Rossi band prese definitivamente il volo verso la serie A. Chissà che il colpo grosso maturato oggi, 27 dicembre 2020, al Penzo di Venezia non sia l’inizio di un’indimenticabile cavalcata per la cinica Salernitana di Castori. Castori torna al 3-5-2 e ripropone Capezzi titolare al posto di Dziczek che non ha trovato posto neanche nella lista dei convocati. Fuori anche Kupisz.

Il tecnico conferma per Anderson, nonostante le ultime deludenti prestazioni, e il brasiliano lo premia con una prestazione super. I lagunari partono bene e si rendono pericolosi con una conclusione a giro di Aramu che non termina lontano dai pali di Belec e con un colpo di testa in tuffo del bomber Forte.

Granata micidiali in ripartenza, Anderson colpisce due volte

La squadra di Zanetti fa gioco ma è poco pungente e i granata passano (34′) alla prima ripartenza con un sontuoso anticipo di Casasola che serve Anderson al limite con il brasiliano che piazza in buca d’angolo e fa 1 a 0. Quattro minuti dopo arriva il raddoppio con una giocata illuminante di Anderson che mette Tutino davanti a Lezzerini, l’ex napoletano lo scavalca con un pallone che termina sul palo ma il numero 18 granata è lesto ad avventarsi sul pallone ed a mettere la palla nel sacco.

Nella ripresa la Salernitana si limita a gestire il risultato non sfruttando a dovere gli spazi messi a disposizione dal Venezia che ha attaccato a testa bassa. Gli uomini di Zanetti hanno concluso in diverse circostanze verso la porta di Belec ma non hanno mai impensierito seriamente il portiere granata. Forte riesce a liberarsi per battere a rete ma non trova la porta. Johnsen e Di Mariano ci provano ma non fanno neanche il solletico all’estremo difensore della Salernitana.

La Salernitana alza il muro nella ripresa, lo squillo di Crngoj rende il finale da brividi

Al 90′, nell’unica disattenzione della difesa granata, il Venezia riesce ad accorciare le distanze con Crngoj. I granata sembrano in affanno ma stringono i denti e riescono a portare a casa i tre punti che consentono alla squadra di Castori di consolidare il primato. Mercoledì 30 dicembre ultimo match dell’anno al Brianteo (ore 16:00) contro il Monza di Boateng e Balotelli.

Gli highlights di Venezia-Salernitana 1-2

Gli highlights completi di Venezia-Salernitana e delle altre partite della serie B saranno pubblicati sul sito https://www.raisport.rai.it alla sezione 90 Minuto serie B e sono on line sul sito della Lega di serie B al link https://www.legab.it. e sul sito della Salernitana all’indirizzo https://www.ussalernitana1919.it/media/.

Le pagelle: Mantovani implacabile, sbanda Veseli

Belec 6,5: sicuro sulle palle alte, blocca con sicurezza le non irresistibili conclusioni di Forte e compagni.

Gyomber 7,5: un muro, monta una guardia implacabile su Forte al quale concede le briciole.

Aya 6: si fa sorprendere in occasione del gol di Crngoj che nel finale rianima il Venezia. Per il resto prova con poche sbavature.

Mantovani 7: Bocalon non la vede quasi mai, praticamente perfetto.

Casasola 6,5: da un suo sontuoso anticipo nasce il gol del vantaggio della Salernitana. Si propone con buona continuità e in fase offensiva creando non pochi problemi alla retroguardia lagunare.

Capezzi 6: non fa grandi cose in un ruolo non proprio suo. Lotta e si rende utile anche in fase difensiva. (43′ st Cicerelli sv)

Di Tacchio 6,5: diga preziosa davanti alla difesa, usa la sciabola quando serve e sprona i compagni nel momento di sofferenza nel finale.

Anderson 8: prima doppietta in granata con un colpo da biliardo ed un assist al bacio che mette Tutino davanti alla porta. Cosa chiedere di più. (23′ st Kupisz 5,5: sulla falsa riga delle ultime prestazioni, nel finale dà manforte alla difesa).

Lopez 6,5: con Castori sembra rinato, limita e gli insidiosi esterni avversari e quando può prova a dare il suo contributo in fase offensiva. (23′ st Veseli 5,5: chiude in ritardo sulla conclusione di Crngoj che riapre la partita e rende palpitante il finale di partita dei granata).

Tutino 6,5: non trova la via del gol ma è sempre una spina nel fianco della difesa veneta. (38′ st Schiavone sv)

Djuric 6: ha poche chance ma il suo lavoro ai fianchi e le sue spizzate sono fondamentali nell’economia della manovra offensiva granata. (43′ st Giannetti sv: nel finale gli manca l’ultimo dribbling per trovarsi a tu per tu con Lezzerini).

Forte prova a rendersi pericoloso di testa, palla a lato
Insidioso tiro cross di Mazzocchi
La conclusione di Anderson che sblocca il risultato
la palla del brasiliano termina in buca d’angolo
Il gol di Anderson da un’altra posizione
Tutino scatta sul filo del fuorigioco
Il palo di Tutino ma la palla carambola verso Anderson
Anderson irrompe sul pallone e firma il secondo gol
Prima doppietta in granata per il brasiliano
Belec blocca una conclusione di Forte
La girata di Forte in mezzo ai difensori granata: palla a lato
La conclusione di Fiordilino sfiora il palo della porta di Belec
Belec alza sopra la traversa la conclusione di Svoboda
Timide proteste del Venezia per un contrasto di Mantovani
Crngoj riapre la partita nel finale
Aya prova a salvare sulla linea di porta
…. ma non ci riesce
Giuseppe D'Alto
Giuseppe D'Alto
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *