Gaia MangoliniGaia Mangolini

Una domenica di passione si trasforma in tragedia

Una pilota di parapendio è morta a causa delle ferite riportate dopo essere precipitata nella zona di Chamois, in Valle d’Aosta. L‘incidente è avvenuto intorno alle 15:00 di domenica 3 agosto. I genitori della giovane Gaia Mangolini sono arrivati a Cervinia nel tardo pomeriggio, distrutti dal dolore. La 24enne, residente a Strambino, nel Canavese, era una parrucchiera molto conosciuta e lavorava nel salone di famiglia insieme alla mamma e alla sorella. Il dramma si è verificato in una delle mete preferite dagli appassionati di volo libero.

Secondo le prime ricostruzioni, Gaia era al secondo volo della giornata insieme a un gruppo di amici, quando la vela si sarebbe improvvisamente chiusa a causa di un’improvvisa corrente, facendola precipitare da un’altezza stimata di circa 20 metri.

Gli altri parapendisti sotto shock, le indagini

L’incidente è avvenuto attorno alle 14 nella zona della Pointe Falinère, tra Cheneil e Chamois, a circa 2.500 metri di altitudine. Sul posto sono intervenuti in pochi minuti l’elicottero della Protezione civile, il Soccorso Alpino Valdostano, il personale del 118 e la Guardia di Finanza. I soccorsi sono stati tempestivi, ma purtroppo inutili. Il medico non ha potuto far altro che constatare il decesso. Il corpo della giovane è stato trasferito ad Aosta per l’autopsia.

La Guardia di Finanza ha aperto un’indagine per ricostruire l’esatta dinamica della caduta e ha già iniziato ad ascoltare le testimonianze degli altri parapendisti presenti al momento dell’incidente.

Chamois e il fascino del volo a vela, un luogo considerato sicuro

La zona del Col di Falinère, a 2.500 metri, da cui Gaia era decollata, è tra le più frequentate in Italia per il parapendio. Meta di appassionati provenienti da Belgio, Francia e varie regioni italiane, è nota per i suoi panorami spettacolari e le condizioni aerologiche ottimali.

Il sindaco di Chamois, Mario Pucci, ha dichiarato: «Sono sconvolto. Qui arrivano centinaia di appassionati ogni anno perché il nostro è considerato uno dei siti di volo più sicuri d’Europa».

Nel pomeriggio dello stesso giorno, un altro pilota, un uomo di 60 anni, è precipitato nella zona di Cavallaria, tra Piemonte e Valle d’Aosta. Fortunatamente, le sue condizioni non sembrano gravi.

Gaia Mangolini, una vita tra famiglia e sogni

Gaia Mangolini lavorava con la sorella Marta nel salone di acconciature della mamma Rossana, nel centro di Strambino. Il padre Maurilio, noto in paese per il suo lavoro nel panificio Rista, e il fratello Federico, si sono chiusi in un silenzio carico di dolore.

Il paese intero si stringe attorno alla famiglia, sotto shock per la perdita di una giovane conosciuta e amata, che inseguiva sogni di libertà anche in volo.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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