Incidente mortale A4, muore il 60enne Stefano Pantanali: choc alla Molino Moras
11 Novembre 2021 - 22:00
Morto Giampiero Galeazzi, ci mancherai ‘bisteccone’: l’aneddoto sul soprannome, fu il cantore degli Abbagnale e inventò il turbo dritto (VIDEO)
12 Novembre 2021 - 13:40
Incidente mortale A4, muore il 60enne Stefano Pantanali: choc alla Molino Moras
11 Novembre 2021 - 22:00
Morto Giampiero Galeazzi, ci mancherai ‘bisteccone’: l’aneddoto sul soprannome, fu il cantore degli Abbagnale e inventò il turbo dritto (VIDEO)
12 Novembre 2021 - 13:40

Giappone: macchinista multato per un minuto di ritardo

La proverbiale puntualità dei treni in Giappone è nota, l’episodio di cui ci accingiamo a darvi conto ne è una riprova. La puntualità dicevamo, è proprio una prerogativa del sistema ferroviario giapponese. Basti pensare che se un treno tarda oltre i 5 minuti, ai passeggeri viene rilasciato un certificato che può essere utilizzato per giustificare il ritardo.

Proprio per questa sorta di culto della puntualità può accadere che anche un solo minuto di ritardo da parte del conducente di un treno costituisca una mancanza giudicabile sanzionabile.

Macchinista sbaglia binario, si rende conto dell’errore e riesce a rimediare ma il minuto di ritardo gli costa una multa

Stando a quanto si apprende, un macchinista nel giugno del 2020 è stato multato dalla compagnia ferroviaria West Japan Railway a causa del ritardo di un minuto dovuto a un contrattempo. A riferirlo è la Bbc News online. Riguardo alla vicenda, stando a quanto si apprende, l’uomo avrebbe dovuto guidare un treno vuoto per la stazione di Okayama, nel sud del Paese, ma è arrivato al binario sbagliato.

Quando si è reso conto dell’errore si è subito precipitato al binario giusto, ma non ha comunque potuto evitare questo ritardo di un minuto relativo alla partenza del treno e al suo arrivo in deposito. Lo stipendio a causa di questo errore gli è stato decurtato di 56 yen, ovvero 43 centesimi di euro. L’uomo è passato al contrattacco decidendo di fare causa all’azienda per cui lavora citandola al tribunale distrettuale di Okayama chiedendo un risarcimento di 2,2 milioni di yen pari a circa 17mila euro per danni psicologici.

L’uomo ha fatto causa alla compagnia ferroviaria: chiesti 17mila euro per danni psicologici

Nel maggio scorso, sempre in Giappone, si è verificato un caso simile quando il conducente di un treno ad alta velocità ha tardato per un minuto perché è dovuto correre in bagno per soddisfare un bisogno fisico impellente, lasciando la guida del treno a un dipendente non autorizzato.

In Italia certo siamo abituati alle snervanti attese dei treni, per cui al limite possiamo stupirci quando arrivano perfettamente in orario. D’altronde vi immaginate cosa potrebbe accadere se si applicasse lo stesso metro di giudizio anche nel nostro Belpaese?

Marco Troisi

Redazione
Redazione
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *