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Giuseppe Pedrazzini, genero e figlia in lacrime a Pomeriggio 5: ‘Si approfittavano di lui, ora viviamo in auto’

“Sono esterrefatto, questa gente non la conosco. Da quando sono arrivato qualcosa è cambiato perché abbiamo fatto svegliare Beppe”. Riccardo Guida, rispedisce al mittente le accuse dei parenti di Giuseppe Pedrazzini, il 77enne trovato morto in un pozzo a Toano (Reggio Emilia), vicino casa, la sera dell’11 maggio. Il genero è intervenuto in diretta a Pomeriggio 5, condotto da Barbara d’Urso, con la moglie, Silvia Pedrazzini.

Riccardo Guida e Silvia Pedrazzini rompono il silenzio a Pomeriggio 5 e replicano ai parenti

Entrambi sono sottoposti all’obbligo di dimora e obbligo di firma per soppressione di cadavere come la moglie dell’anziano,  Marta Ghilardini. “L’ultima volta che ho visto queste persone era il 2014. Stavano aiutando Beppe ad uccidere le galline per portarle via. Si prendevano di tutto da lui e noi gli abbiamo fatto aprire gli occhi”. Il genero ha lanciato gravi accuse durante l’intervista.

“Ti spiego concretamente, questi suoi parenti si inventavano cifre. Beppe chiedeva dei favori, magari gli servivano dei pneumatici e chiedevano mille euro piuttosto che il vino a 2000 euro. Quando l’abbiamo svegliato a loro non andava bene. Veniva letteralmente derubato da questa gente che prendeva i soldi della nostra famiglia”.

Riccardo Guida: ‘Si prendevano tutto da lui e gli abbiamo fatto aprire gli occhi’

Il 43enne ha riferito di aver sempre lavorato. “Ho fatto missioni umanitarie in Kosovo dove portavo il cibo alle persone che si morivano di fame. Sono stato arruolato nell’esercito ed ora sono un libero professionista, un musicista, con partita IVA. Risponderanno di tutte le bugie che hanno detto”. “Avevo il Covid quando a dicembre ho preso Beppe da terra con la testa sanguinante. Era svenuto perché da quello che ho compreso bene ha avuto una ricaduta”. Sulla questione è intervenuta la figlia di Giuseppe Pedrazzini che ha spiegato che ci sono i referti medici che attestano che il padre aveva avuto un nuovo problema dopo l’ictus.

“Lui spesso perdeva l’equilibrio, questo lo sanno tutti”. Silvia Pedrazzini è tornata anche sulla questione dei terreni in vendita. “Il rogito che dovevamo fare era relativo a terreni di mia madre a differenza della voce che si era erroneamente diffusa in paese. Basta fare una visura catastale”.

Silvia Pedrazzini: ‘Si è allontanato volontariamente per la situazione pesante, non posso legare le persone’

La figlia del 77enne ha ribadito che Beppe Pedrazzini si è allontanato volontariamente da casa per “allontanarsi da una situazione pesante perché lui era troppo buono e non riusciva a non aiutare queste persone” – ha aggiunto sottolineando che non poteva impedire al genitore di prendere una decisione del genere. “Ero preoccupata ma non posso legare le persone”. L’anziano sarebbe andato via a bordo di un’automobile non guidata da lui. “Com’è finito nel pozzo? Sicuramente c’è una logica e ci penserà la Procura a far chiarezza. Noi abbiamo un’idea ma non possiamo dire nulla”.

In lacrime Riccardo Guida ha raccontato del dolore per la separazione dal figlio di 11 anni ed ha rivelato che lui e la moglie, sottoposti ad obbligo di dimora, vivono in auto. “Stiamo lottando per lui ed uscirà presto la verità. Abbiano rispetto per mio padre e la smettano di raccontare bugie” – ha aggiunto Silvia Pedrazzini.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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