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Grottaminarda, ucciso sotto gli occhi della moglie in pieno centro: ‘Te l’avevo promesso’

Sarebbero stati vecchi rancori all’origine dell’omicidio del 46enne di nazionalità ucraina, Ivan Kantsedal, avvenuto poco prima delle 21:00 in pieno centro a Grottaminarda, in provincia di Avellino

Grottaminarda, un 46enne ucraino è stato raggiunto e ucciso in Corso Vittorio Veneto da un autista del posto

Un autista di 44 anni del posto ha fatto esplodere cinque colpi di pistola contro la vittima, incrociata su Corso Vittorio Veneto, affollato da centinaia di persone. “Ti avevo promesso che l’avresti pagata” – ha detto prima di sparargli al volto, esplodendo almeno cinque colpi di pistola. Poi, mentre la vittima agonizzava, ha atteso l’arrivo dei carabinieri della locale stazione che lo hanno arrestato, senza che lui opponesse resistenza, e portato in caserma. 

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La zona dove è avvenuto il delitto è stata isolata dai carabinieri che hanno eseguito i rilievi. La vittima, ancora in vita, è stata trasportata da un’ambulanza del 118 all’ospedale di Ariano Irpino dove è però deceduta per le gravi ferite al volto e in altre parti del corpo. Ivan Kantsedal lavorava al Centro Padre Pio, ed era su Corso Vittorio Veneto con la moglie per una pizza, quando è stato raggiunto dal killer.

La vittima si stava recando a mangiare una pizza con la moglie che ha accusato un malore

La moglie ha accusato un malore ed è stata immediatamente soccorsa. “Siamo tutti scioccati. Per un episodio di inaudita gravità che fa calare un’ombra sulla convivenza civile della nostra comunità” – ha affermato il sindaco di Grottaminarda, Marcantonio Spera.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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