L’incidente mortale di San Matteo della Decima
È accaduto tutto in pochi istanti, alle prime luci dell’alba del 18 giugno 2025. Un incidente mortale a San Matteo della Decima, nel Bolognese, ha spezzato la vita di Massimiliano Branda, 57 anni, residente a Pieve di Cento. L’uomo era in sella alla sua moto diretto verso il lavoro, quando, all’incrocio tra via Cento e via Marefosca, si è scontrato con un furgoncino per cause ancora in fase di accertamento.
L’impatto è stato violentissimo. Il centauro è stato sbalzato per diversi metri ed è atterrato sull’asfalto. All’arrivo dei soccorsi del 118, insieme ai vigili del fuoco e ai carabinieri della Compagnia di San Giovanni in Persiceto, l’uomo era già privo di vita. I sanitari hanno solo potuto constatare il decesso.
Chi era Massimiliano Branda
La vittima, conosciuta da tutti come “Max”, era molto nota e apprezzata nella comunità di Pieve di Cento, non solo per il suo lavoro, ma anche per il suo coinvolgimento in attività di solidarietà locale. La notizia della sua scomparsa ha immediatamente suscitato profondo cordoglio tra i cittadini e le istituzioni locali.
“Esprimo a nome di tutta la comunità pievese il mio cordoglio – ha dichiarato il sindaco Luca Borsari – e rivolgo a tutti i suoi cari un abbraccio colmo di umanità e affetto.”
Ipotesi sulla dinamica dell’incidente
Secondo i rilievi preliminari, l’incidente potrebbe essere stato causato da una mancata precedenza. Tuttavia, non è ancora chiaro se sia stato il motociclista o il conducente del furgoncino a commettere l’infrazione. Le autorità stanno proseguendo con l’analisi delle testimonianze e delle immagini di videosorveglianza presenti nella zona per chiarire ogni dettaglio.
Un altro motociclista grave il giorno prima
Il giorno prima, un altro grave incidente aveva coinvolto un 23enne motociclista a Santa Maria in Duno, frazione di Bentivoglio, sempre nel Bolognese. In quel caso, il giovane è rimasto gravemente ferito in un violento scontro tra un’auto e un mezzo pesante. Attualmente è ricoverato in rianimazione all’ospedale Maggiore di Bologna, in prognosi riservata.
Sicurezza stradale nel Bolognese: un problema sempre più urgente
L’ennesimo incidente mortale sulle strade metropolitane bolognesi accende ancora una volta i riflettori sulla sicurezza dei mezzi a due ruote e sulla necessità di maggiori controlli e campagne di sensibilizzazione. Con l’aumento delle temperature e la bella stagione, crescono anche i viaggi in moto, spesso su strade extraurbane che presentano incroci pericolosi e scarsa visibilità.
Una comunità in lutto
L’improvvisa morte di Massimiliano Branda rappresenta una perdita dolorosa per l’intera comunità locale, che oggi si stringe attorno alla famiglia e agli amici. Mentre le indagini proseguono per accertare le cause dello schianto, resta la necessità di un impegno concreto per prevenire tragedie simili e garantire una maggiore sicurezza sulle nostre strade.