La Procura di Lecce apre un’inchiesta per violenza sessuale e violazione di domicilio
Una tranquilla vacanza nel cuore del Salento si è trasformata in un incubo per una giovane donna di 27 anni originaria della provincia di Foggia. La turista ha denunciato di essere stata vittima di un’aggressione a sfondo sessuale da parte del proprietario della casa che aveva affittato per trascorrere le ferie estive. La Procura della Repubblica di Lecce ha aperto un fascicolo d’indagine con le gravi accuse di violenza sessuale e violazione di domicilio.
La denuncia e l’intervento dei carabinieri
La denuncia è stata sporta lo scorso 26 luglio presso la caserma dei carabinieri di Otranto. Secondo quanto riportato dalla giovane, l’uomo – un ex maresciallo dell’Aeronautica militare di 67 anni, oggi in pensione – avrebbe approfittato del possesso di un duplicato delle chiavi per introdursi nell’appartamento e palpeggiarla, tentando un approccio sessuale in cambio di uno sconto sull’affitto.
La dinamica dell’aggressione secondo la vittima
La ragazza era arrivata a Otranto pochi giorni dopo il 20 luglio, da sola, sebbene l’accordo iniziale con il locatore prevedesse la presenza di altre due amiche. Nonostante la situazione fosse diversa da quella pattuita, il pensionato ha preteso comunque il pagamento dell’intero importo (500 euro) giustificandolo con l’impegno preso.
Nei giorni successivi, le richieste di pagamento da parte del proprietario si sono fatte più pressanti. Il 25 luglio, secondo il racconto della giovane, l’uomo si sarebbe introdotto nell’abitazione con le proprie chiavi, proponendole esplicitamente un rapporto sessuale in cambio di un taglio di circa 400-500 euro dal prezzo pattuito. Al rifiuto della turista, avrebbe reagito fisicamente, palpeggiandola con forza e tentando un’aggressione.
La fuga e l’indagine
Sotto shock per l’accaduto, la 27enne ha deciso di lasciare immediatamente la città e rientrare in Puglia. Prima della partenza si è recata in caserma per denunciare i fatti. A seguito della querela, la Procura di Lecce, sotto la guida del pm Luigi Mastroniani, ha avviato le indagini e iscritto l’ex militare nel registro degli indagati con le accuse di violenza sessuale e violazione di domicilio.
L’indagato, interrogato in caserma il 5 agosto alla presenza del suo legale Umberto Leo, ha negato ogni forma di violenza o approccio sessuale. Ha ammesso di essere entrato nell’alloggio, sostenendo però di essersi limitato ad accedere ad altre stanze della casa vacanze, senza mai aggredire la ragazza.
Accertamenti in corso
Gli inquirenti stanno ora verificando la fondatezza delle accuse, raccogliendo testimonianze e analizzando le eventuali prove disponibili, tra cui messaggi, video o eventuali referti medici. La vicenda ha sollevato profondo sconcerto nella comunità locale, considerando anche il passato del presunto aggressore come uomo in divisa e padre di famiglia.
Nel frattempo, la giovane vittima ha lasciato Otranto ed è rientrata a casa, ancora profondamente scossa dall’esperienza. Le autorità sottolineano l’importanza di denunciare ogni forma di abuso e incoraggiano eventuali altre vittime a farsi avanti.