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Tredicenne investito e ucciso a Negrar, domiciliari per il 39enne: ‘Scriverò una lettera ai genitori’

È stato arrestato dai carabinieri di Negrar di Valpolicella, a Verona , il 39enne che la sera del 31 luglio scorso ha investito Abom Chris Obeng, 13 anni, fuggendo dopo l’incidente. 

Arresti domiciliari per il 39enne che ha travolto e ucciso Chris Obeng, le telecamere hanno immortalato il veicolo danneggiato

I carabinieri hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Verona , Carola Musio, che ha disposto gli arresti domiciliari nei confronti dell’automobilista che non ha prestato soccorso ai ragazzino. 

Da rilevare che una telecamera, poco distante dal luogo del fatto, ha ripreso da tergo il veicolo che si allontanava subito dopo l’investimento di Abom Chris Obeng, 13 anni, in direzione di Verona, mentre una seconda, circa un quarto d’ ora dopo, lo ha immortalato frontalmente, al rientro Negrar di Valpolicella, evidenziando chiaramente la rottura del fanale anteriore destro. 

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Un altro lettore ottico ha invece ripreso la vettura la mattina immediatamente successiva mentre veniva utilizzata dal conducente per recarsi al lavoro, rendendo evidente l’estensione dei danni. Nelle scorse ore l’uomo, che vive con la fidanzata non distante dal luogo dell’investimento, ha raccontato che non riesce più a dormire e mangiare.

‘Pensavo di aver sbattuto contro un cartello stradale’

“Ho sentito un colpo, mi sono fermato, sono sceso, mi sono guardato intorno e non ho visto nulla. Pensavo di avere sbattuto contro un cartello stradale, perché poco lontano ce n’è uno tutto accartocciato” – ha raccontato il 39enne che è assistito dall’avvocato Massimo Dal Ben al quale consegnerà una lettera da far recapitare ai genitori.

L’uomo è tornato anche sulla precedente denuncia per guida in stato di ebbrezza. “Un peccato di gioventù, avevo 20 anni”. Nel frattempo è stata avviata un’iniziativa benefica per la famiglia di Abom Chris Obeng.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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