Rende, l’insegnante che si è dato fuoco aveva il super green pass: inchiesta sulla foto in ambulanza

Il video è scioccante ed è stato condiviso a ripetizione su Twitter e Facebook dividendo il web e provocando sdegno e rabbia. Un insegnante 33enne di Cosenza si è dato fuoco davanti alla caserma dei carabinieri di Rende lunedì 31 gennaio. L’uomo si è cosparso di benzina e nel giro di pochi istanti è stato avvolto dalle fiamme. Immediato l’intervento degli uomini dell’Arma che con l’estintore hanno cercato di spegnere rapidamente il fuoco ed evitare il peggio.

L’uomo ricoverato con il 70% di ustioni, aveva ricevuto le due dosi di vaccino: il video agghiacciante sui social

L’uomo è stato trasportato, dopo essersi stabilizzato, all’ospedale di Napoli con il 70% delle ustioni sul corpo. Oltre al video è stata successivamente diffusa anche una foto agghiacciante che ritrae l’uomo sulla lettiga dell’ambulanza e sottoposto ad ossigenoterapia. Sull’accaduto l’Asp ha avviato un’indagine interna perché si sospetta che possa essere stata scattata con uno smartphone all’interno del mezzo di soccorso. Il filmato choc è stato pubblicato da numerosi portali no vax in quanto si era diffusa che il gesto dell’uomo fosse legato all’impossibilità di lavorare per via del super green pass.

Come riportato da Cosenza Channel e da altri siti calabresi l’uomo aveva ricevuto due dosi del vaccino ed era in attesa di effettuare il booster. Al momento non si conoscono i motivi che hanno spinto l’uomo a darsi fuoco davanti alla caserma dei carabinieri di Rende.