Madagascar, il ministro Gelle si salva dopo aver nuotato per 12 ore dopo lo schianto in elicottero

Si è salvato dopo aver nuotato per 12 ore dopo che l’elicottero sul quale viaggiava si è schiantato in mare durante una missione di salvataggio. Secondo quanto riportato dalla BBC il ministro del governo del Madagascar è uscito illeso dal tragico impatto grazie dopo un incredibile attraversata in acqua.

Serge Gelle dopo il miracoloso salvataggio: ‘Non era il mio momento di morire’

“Non era il mio momento di morire” – ha detto esausto il ministro della polizia Serge Gelle mentre si riprendeva su una barella. Allo schianto sono sopravvissuti anche altri due agenti della sicurezza che viaggiavano con lui in elicottero. La squadra stava esplorando un’area nella parte nord-orientale del paese dove era affondata una nave passeggeri. Almeno 39 le vittime dell’incidente. Su Twitter il presidente Andry Rajoelina ha pianto coloro che sono morti e ha anche reso omaggio a Gelle e agli altri due ufficiali giunti separatamente nella località balneare di Mahambo.

Il ministro ha nuotato dalle 19:30 della sera alle 7:30 del mattino: ‘Si aggrappato a uno dei sedili dell’elicottero’

Non sono ancora chiari i motivi dell’incidente di lunedì 20 dicembre ma Gelle, 57 anni, ha raccontato che dopo lo schianto ha nuotato dalle 19:30 fino alle 7:30 di martedì 21 dicembre per raggiungere Mahambo. Il capo della polizia Zafisambatra Ravoavy ha detto all’agenzia di stampa AFP che Gelle aveva usato uno dei sedili dell’elicottero come dispositivo di galleggiamento. “Ha sempre avuto una grande resistenza nello sport e ha mantenuto questo ritmo come ministro, proprio come un trentenne. Ha nervi d’acciaio”.