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Inter-Salernitana 4-0, pagelle e highlights: Pellegrino disastro, Zanoli fa arrabbiare Weissman

Disastro granata al Meazza con i granata che cedono alla capolista senza mai entrare in partita e dando l’impressione di non essere mai usciti dagli spogliatoi. Al cospetto della capolista Inter, la prima Salernitana di Liverani rispecchia per grandi linee l’ultima di Pippo Inzaghi per quanto concerne l’aspetto tattico con la riconferma della difesa a tre con Candreva e Tchaouna alle spalle di Dia.

L’Inter chiude la partita dopo 20 minuti, i granata non tirano mai in porta

I nerazzurri sono partiti a razzo e già al 2′ Ochoa è intervenuto su un colpo di testa di Bastoni con Thuram che sulla respinta ha centrato il palo a porta vuota. Quattro minuti dopo nuovo legno dei padroni di casa. Pellegrino si dimentica Barella che si invola da solo verso la porta granata con Ochoa che devia sulla traversa. Due giri di lancette e il portiere messicano salva ancora su Thuram.

Dai e dai l’Inter passa con Carlos Augusto che serve l’attaccante francese che non sbaglia. Due minuti e i nerazzurri vanno due a zero con Lautaro Martinez che si fa trovare libero su una rimessa laterale punta Boateng e mette palla in buca d’angolo. É un monologo dei padroni di casa con la Salernitana impotente e incapace di uscire dal guscio. Nel finale di tempo arriva anche il terzo gol firmato da Dumfries dopo una respinta incerta del portiere granata sul tiro di Barella deviato da Pasalidis. A fine tempo tutti negli spogliatoi tutti a rapporto da Liverani, riserve comprese.

Arnautovic serve il poker al 90′

La ripresa è di mero controllo per l’Inter che sfiora il poker con Calhanoglu con approssimativa respinta di Ochoa che è invece reattivo sul colpo di testa di De Vrij. La Salernitana si fa vedere solo su un calcio piazzato di Candreva che termina lontano dai pali di Sommer e su una ripartenza rifinita male da Zanoli con Weissman ben posizionato per battere a rete.

Al 90′ arriva il poker di Arnautovic con una deviazione di Pellegrino che mette fuori causa Maggiore, improvvisato centrale da Liverani. Si spengono le luci di San Siro su una Salernitana inguardabile che nel prossimo turno, sabato 24 febbraio, affronterà il Monza all’Arechi con calcio d’inizio alle 18:00.

Salernitana pagelle: nessuno si salva nella notte da incubo del Meazza

Ochoa 5: devia sulla traversa la conclusione di Barella, poi inizia a giocare a pallavolo con improbabili bagher. Salva su De Vrij.

Pasalidis 5: stringe i denti e prova a tenere in piedi la baracca ma non è serata. Sfortunato sulla deviazione che favorisce il gol di Dumfries.

Boateng 5: non sta bene ma Liverani lo manda in campo. Guarda Lautaro Martinez sistemarsi il pallone e concludere a rete per il due a zero. Alza bandiera bianca, ma forse non doveva giocare. (24′ st Maggiore 4,5: improvvisato centrale con risultati disastrosi. Liverani preciserà che Manolas non poteva scendere in campo per un problema alla vigilia del match).

Pellegrino 4: molle e impacciato come nel finale di partita con l’Empoli. Questa volta però fin dal primo minuto. Si dimentica di Barella e viene graziato dalla traversa.

Zanoli 4,5: nel primo tempo vede sfrecciare i difensori dell’Inter, nella ripresa prova a farsi vedere in fase offensiva ma con scarsi risultati. Sbaglia un cross non impossibile con Weissman ben posizionato in area. (38′ st Kastanos sv)

Coulibaly 4,5: ancora deve rientrare dalla Coppa d’Africa. Travolto da Barella e compagni, non è un regista e si vede. (19′ st Legowski 5,5: entra a giochi fatti, ci mette un po’ di verve in più).

Basic 4,5: dopo l’incoraggiante esordio con il Genoa e la reazione stizzita alla sostituzione di Inzaghi si è progressivamente spento. Non riesce a tenere un pallone.

Sambia 5: doveva giocare inizialmente a sinistra per l’assenza del vice Bradaric, problema che la Salernitana si porta dietro da oltre un anno. Poi viene adattato Zanoli. Affonda con il resto della squadra.

Tchaouna 4,5: Liverani spera nelle sue ripartenze ma il francese delle ultime settimane sta vivendo una pericolosa involuzione. (38′ st Simy sv)

Candreva 5: prova a consolarsi con la famiglia a fine partita. Il capitano gioca mezz’ala e per un tempo non vede male. Si vede solo su calcio piazzato.

Dia 4,5: c’è ma non si vede come contro l’Empoli. Di questo passo mister 30 milioni rischia di diventare un investimento flop. Urge una scossa se vuol compiere il salto di qualità e strappare l’ingaggio di una big. (19′ st Weissman 6: rincorre affannosamente gli avversari e si arrabbia con Zanoli che non riesce a servirlo quando si trovava da solo in area).

Inter-Salernitana, gli highlights

Gli highlights completi di Inter-Salernitana delle altre partite della serie A saranno pubblicati sul sito di Dazn (riservato agli abbonati), su  https://ww.raisport.rai.it alla sezione 90 Minuto e sono on line sul sito della Lega di serie A al link https://www.legaseriea.it/it e sul sito della Salernitana all’indirizzo https://www.ussalernitana1919.it/media/ oltre che su https://www.sportmediaset.mediaset.it/video/calcio/ e https://video.sky.it/sport/calcio/highlights-serie-

Ochoa salva su Bastoni
Thuram centra il palo a porta vuota
Thuram centra il legno da pochi centimetri
Barella centra la traversa
Ochoa salva su Thuram
Lautaro firma il raddoppio con la difesa granata ferma
Dumfries fissa il risultato sul 3 a 0 dopo una sfortunata deviazione di Pasalidis
Il fortunoso intervento di Ochoa su Calhanoglu 
Il portiere messicano evita il poker su De Vrij
Il quarto gol di Arnautovic
Candreva prova a consolarsi a fine partita
La delusione dei granata
La dirigenza granata in tribuna
Giuseppe D'Alto
Giuseppe D'Alto
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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