Nessuno ha chiesto sue notizie per oltre due anni. Marinella Beretta è morta in completa solitudine nella sua villetta di Como ubicata nella frazione di Prestino. Un destino terribile reso ancora più amaro e triste da quanto emerso nelle ultime ore con la polizia che avrebbe individuato dei parenti che ora potrebbero ereditare i beni della 70enne. Alcuni giorni fa i vicini a Pomeriggio 5 hanno parlato di un presunto fidanzato.
“L’ultima volta che l’ho vista mi ha detto che si era fidanzata con un comandante di Marina e si era trasferita in Liguria e che saltuariamente rientrava a Como”. Di quell’uomo, al momento, non si sa nulla ma gli inquirenti avrebbero individuato alcuni familiari dopo aver ricevuto la segnalazione da alcuni presunti cugini emiliani. Per gli inquirenti la telefonata è credibile e stanno svolgendo ulteriori approfondimenti in merito.
Il giallo del fidanzato e la telefonata alla Polizia di una famiglia di Modena
Si tratta di una famiglia di Modena che sostiene di avere un legame di parentela con la donna. Persone con cui si era persa di vista da tantissimi anni, e con le quali non c’era alcuna forma di frequentazione. Come riportato da Il Corriere della Sera le indagini della polizia per individuare eventuali familiari sono necessarie anche perchéa loro spetterebbero tutti i beni e gli oggetti conservati nella casa di Marinella Beretta.
La 70enne è ancora in attesa di una degna sepoltura con il sindaco di Como che ha dato disponibilità a sostenere le spese per il rito funebre. Mario Landriscina ha inviato i residenti a partecipare ai funerali. “Affinché non sia sola nel giorno dell’ultimo saluto”.
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.
