Mario Draghi annuncia la fine dello Stato d’emergenza dal 31 marzo, le conseguenze sul Green Pass rafforzato

Lo stato d’emergenza finirà il 31 marzo. L’ha annunciato il premier Mario Draghi in occasione dell’incontro ‘Mediterraneo frontiera di pace’ al convento di Santa Maria Novella a Firenze. Un evento che riunisce vescovi e sindaci di più Stati dal 23 febbraio a domenica. 

‘Ci sarà un graduale allentamento del Green Pass rafforzato’, vie le mascherine Ffp2 in classe

Il presidente del consiglio ha riferito che ci sarà un graduale allentamento del Green Pass rafforzato. “Metteremo gradualmente fine all’obbligo di utilizzo del certificato verde rafforzato, a partire dalle attività all’aperto tra cui fiere, sport, feste e spettacoli -. Continueremo a monitorare con attenzione la situazione pandemica, pronti a intervenire in caso di recrudescenze. Il nostro obiettivo è riaprire del tutto, al più presto” – ha dichiarato Mario Draghi che ha precisato che non saranno più obbligatorie la mascherine Ffp2 in classe e che sarà eliminata la quarantena obbligatoria per i contatti dei positivi.

Eliminata la quarantena obbligatoria per i contatti dei positivi

Inoltre come precisato dal Ministro della Salute Roberto Speranza dal 1° marzo “per gli arrivi da tutti i Paesi extraeuropei saranno vigenti le stesse regole già previste per i Paesi europei. Per l’ingresso in Italia sarà sufficiente una delle condizioni del green pass: certificato di vaccinazione, certificato di guarigione o test negativo”. Draghi non ha precisato se con la fine dello Stato d’emergenza verrà revocato il Cts (Comitato tecnico scientifico). Annuncio che è stato accolto con entusiasmo dal leader della Lega Matteo Salvini: “Bene ci stanno ascoltando, avanti verso il ritorno alla vita, alla normalità, alla libertà”.