Raffica di telefonate e minacce per l’infettivologoMatteo Bassetti che non ha trascorso la mattinata di San Valentino all’insegna di dolci e teneri messaggi. “Hanno condiviso ancora una volta il mio numero di telefono su una chat Telegram, domani sarò in procura per denunciare questo episodio” – ha spiegato direttore della ClinicaMalattie Infettive dell’Ospedale Policlinico San Martino di Genova.
Matteo Bassetti: ‘Hanno condiviso ancora una volta il numero di telefono su una chat Telegram’
L’incubo è iniziato dalla serata di domenica 13 febbraio. “Ho ricevuto circa 35 telefonate anonime e almeno altrettanti messaggi di minacce in meno di due ore” – ha riferito precisando che il recapito di cellulare è stato pubblicato in un gruppo no vax e no green pass che vanta numerosi iscritti. Il telefono ha continuato a squillare per tutta la notte come precisato in un post che Matteo Bassetti ha condiviso lunedì 14 febbraio.
‘Serve un segnale forte da parte della magistratura’
“Avrei voluto iniziare il San Valentino in maniera diversa. Invece sono stato vittima per tutta la notte e continuo ad esserlo anche stamattina dell’ennesimo attacco telefonico e di messaggistica WhatsApp sul mio cellulare da parte dei soliti violenti no vax e no green pass. In quest’ultimo caso un agglomerato di ignoranza, terrapiattismo, volgarità, violenza e delinquenza” – ha scritto l’infettivologo. “Credo che serva un segnale forte da parte della magistratura per far capire che lo Stato ci difende ed è dalla parte dei medici” – ha affermato il direttore del Policlinico San Martino di Genova.
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.
