Almeno 1.000 uccelli sono morti dopo essersi scontrati con un edificio a Chicagogiovedì 5 ottobre, mentre migravano a sud verso i luoghi di svernamento.
Chicago, è il bird strike più alto registrato in un solo giorno
I volontari stanno ancora recuperando i resti degli uccelli nel raggio di 1,5 miglia dopo aver impattato contro le finestre del McCormick Place, il più grande centro congressi del Nord America che è in gran parte coperto di vetro. “Si tratta di un’enorme, enorme quantità di uccelli che abbiamo trovato sia morti che feriti”, ha affermato Annette Prince, direttrice del Chicago Bird Collision Monitors, aggiungendo che questo è stato il numero più alto di bird strike registrato in un solo giorno”.
Secondo una prima ricostruzione tra mercoledì 4 ottobre e giovedì 5 ottobre un picco stimato di 1,5 milioni di uccelli era in volo sopra la contea di Cook, sede dell’area metropolitana di Chicago. Sono state recuperate carcasse di uccelli canori del Tennessee, tordi eremiti, beccacce americane e altre specie.
Le stragi di uccelli si verificano in gran parte durante il periodo della migrazione
“Spesso vediamo gli uccelli scontrarsi con il vetro e continuare a volare a una certa distanza, gravemente feriti in modo tale che alla fine non sopravviveranno per alcune ore” – ha riferito Brendon Samuels dell’Università dell’Ontario Occidentale.
Gli uccelli che muoiono in gran numero in una piccola area geografica tendono a verificarsi durante i periodi di punta della migrazione in primavera e autunno. Le condizioni meteorologiche come il vento contrario, la pioggia e la nebbia possono rendere difficile l’orientamento degli uccelli.
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.
Sono un architetto e da anni combatto contro tutte le forme di architettura Killer .. IL VETRO IN FACCIATA è una degenerazione architettonica che quasi tutti i miei colleghi amano e PROPONGONO sempre, credendo di aver proposto chi sa cosa…
Purtroppo Non si avvicina l’uomo alla natura, con la trasparenza del vetro, ma si uccide poiché migliaia di uccelli, sbattono nei riflessi di un cielo killer, e li ucciderà.
Le sofferenze degli uccelli , a causa dell’impatto sono dolorosissime … cadono a terra con trauma cranico, ali e zampine spezzate e muoiono dopo un atroce agonia
Non è così che si propone una architettura per la vita , perché “ l’architettura del vetro “ è un architettura per la morte…
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Sono un architetto e da anni combatto contro tutte le forme di architettura Killer .. IL VETRO IN FACCIATA è una degenerazione architettonica che quasi tutti i miei colleghi amano e PROPONGONO sempre, credendo di aver proposto chi sa cosa…
Purtroppo Non si avvicina l’uomo alla natura, con la trasparenza del vetro, ma si uccide poiché migliaia di uccelli, sbattono nei riflessi di un cielo killer, e li ucciderà.
Le sofferenze degli uccelli , a causa dell’impatto sono dolorosissime … cadono a terra con trauma cranico, ali e zampine spezzate e muoiono dopo un atroce agonia
Non è così che si propone una architettura per la vita , perché “ l’architettura del vetro “ è un architettura per la morte…