Muore neonato di 5 mesi durante una vacanza in Puglia: disposta l’autopsia
Un tragico risveglio ha sconvolto una famiglia di Alatri, in provincia di Frosinone, in vacanza a Specchiolla, marina di Carovigno (Brindisi). Un bambino di 5 mesi è morto all’alba di oggi, lunedì 14 luglio, mentre dormiva nel letto con i genitori in un resort sul litorale pugliese.
Il dramma nella notte, vani i tentativi di rianimazione
Secondo quanto ricostruito, attorno alle 3:30 il padre del piccolo si sarebbe svegliato per andare in bagno e, tornando a letto, si sarebbe accorto che il bambino non respirava ed era cianotico. Immediata la chiamata al 118: i sanitari hanno tentato le manovre di rianimazione già sull’ambulanza, proseguite poi al Pronto Soccorso dell’ospedale Perrino di Brindisi, ma senza successo. Il decesso è stato dichiarato poco dopo le 4:30.
Il piccolo dormiva nel lettone tra i due genitori, protetto da alcuni cuscini. La sorellina maggiore, di 8 anni, si trovava in un’altra stanza.
Famiglia sotto choc, l’ipotesi è morte naturale
La Procura di Brindisi, informata dei fatti, ha aperto un fascicolo e disposto l’autopsia, affidata al medico legale Loredana Bianchi. Secondo i primi rilievi non ci sarebbero segni di violenza: l’ipotesi principale resta la morte naturale, forse un caso di SIDS (Sindrome della morte improvvisa del lattante), ma saranno gli accertamenti a chiarire le cause esatte.
La camera del resort dove alloggiava la famiglia è stata posta sotto sequestro dalla Squadra Mobile di Brindisi. La mamma, operaia in una fabbrica del Frusinate, e il padre, commerciante di ricambi per cucine a gas, sono in stato di profondo choc.
I medici: ‘Era in buone condizioni di salute’
Il neonato, nato ad Alatri, non presentava patologie note ed era in buona salute. “Aveva trascorso la giornata tranquillo, nessun sintomo preoccupante”, raccontano fonti vicine alla famiglia. La sera precedente aveva cenato e si era addormentato regolarmente.
Secondo quanto riferito dai medici dell’ospedale Perrino, il bambino “è arrivato privo di segni vitali e non ha mai ripreso conoscenza”. Sono stati effettuati tutti i tentativi di rianimazione previsti dai protocolli pediatrici d’urgenza.
L’inchiesta in mano alla Procura di Brindisi
L’indagine, affidata al sostituto procuratore Livia Orlando, punta a ricostruire con esattezza quanto accaduto nella stanza del resort. Gli inquirenti hanno già ascoltato i genitori, presenti entrambi al momento del fatto, e stanno verificando se vi siano stati fattori esterni o ambientali che abbiano potuto contribuire al decesso.
L’esame autoptico, previsto entro 48 ore, sarà determinante per fornire una risposta certa a due genitori distrutti dal dolore. La salma resterà a disposizione dell’autorità giudiziaria fino al completamento degli esami.