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Nike ha comunicato che non venderà più i suoi prodotti su Amazon nonostante l’incremento del 35% delle vendite on line. Il colosso americano dell’abbigliamento ha spiazzato tutti ufficializzando la chiusura di una partenership che era iniziata nel 2017 in via sperimentale e finalizzata alla lotta alla contraffazione.
Il business delle vendite via web ha prodotto risultati significativi, 11,8 miliardi di dollari, ed il nuovo amministratore delegato, John Donahoe ex di eBay, intende sviluppare il progetto dell’e-commerce attraverso nuove iniziative.
‘Cercheremo altre partnership e altre piattaforme’
Sembra che la Nike sia intenzionata ad offrire direttamente gli articoli ai consumatori. In ogni caso nella nota stampa il colosso americano ha chiarito che continuerà a cercare altri partnership e altre piattaforme. “In modo da continuare a servire i nostri clienti nel mondo senza interruzioni” – si legge nel comunicato stampa.
Al momento Amazon non ha replicato anche se fonti vicino al colosso dell’e-commerce riferiscono che i vertici della multinazionale di commercio elettronico era preparata al divorzio.
