Una serie di fendenti alla schiena per poi correre in strada insanguinata e con un braccio ferito. Tragedia familiare a Capaccio Paestum, in provincia di Salerno, dove una 17enne ha ucciso la nonna 76enne, Ermenegilda Candreva che tutti chiamavano Gilda, al culmine di una lite per futili motivi.
La 76enne Ermenelgilda Candreva è stata colpita con 4 fendenti alla schiena, ferite su collo e stomaco
Il drammatico episodio si è verificato intorno alle 19:15 di lunedì 7 novembre in via Tavernelle con la ragazza che è stata trovata seduta in lacrime lungo la strada della movida con una profonda ferita al braccio che si sarebbe procurata durante l’alterco con la parente che avrebbe tentato di difendersi. Quando si è trovata di fronte gli uomini dell’Arma non ha opposto resistenza ed ha confessato l’omicidio. La congiunta è stata colpita con un coltello a serramanico con 4 fendenti alla schiena, uno alla gola ed uno allo stomaco.
Gli operatori della Croce Rossa di Capaccio e dell’Associazione Napoli Soccorso non hanno potuto far altro che accertare il decesso. Il corpo della vittima è stato rinvenuto riverso a faccia in giù. Sul posto sono intervenuti i militari dell’Arma della Compagnia di Agropoli e i colleghi della Stazione di Capaccio Scalo che hanno effettuato i primi rilievi e stanno cercando di comprendere i motivi che hanno provocato la nipote ad uccidere la nonna.
La nipote 17enne è stata trovata seduta in strada in lacrime con una profonda ferita sul braccio
Il magistrato di turno della Procura della Repubblica di Salerno ha disposto l’esame esterno della salma a cura del medico legale mentre sono stati apposti i sigilli all’abitazione in via Tavernelle dove si è consumato il delitto di Ermenelgilda Candreva. La 17enne è stata trasportata all’ospedale ad Eboli, in stato di fermo, per essere medicata.
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.
