Calciomercato Napoli, Osimhen: il rinnovo non c’è ancora
7 Settembre 2023 - 12:26
Omicidio Alina Cozac a Spoltore: ‘É stato un femminicidio’, ordine di arresto per il convivente
7 Settembre 2023 - 13:59
Calciomercato Napoli, Osimhen: il rinnovo non c’è ancora
7 Settembre 2023 - 12:26
Omicidio Alina Cozac a Spoltore: ‘É stato un femminicidio’, ordine di arresto per il convivente
7 Settembre 2023 - 13:59

Omicidio suicidio Mazara, Marisa Leo aveva denunciato l’ex: il suo video contro la violenza di genere

Un omicidio – suicidio si è consumato nella serata di mercoledì 6 settembre in provincia di Trapani. Il 42enne Angelo Reina, originario di Valderice, ha ucciso la ex compagna, Marisa Leo, originaria di Salemi, dopo averle dato appuntamento nell’azienda agricola di famiglia, in Contrada Ferla, al confine tra Marsala e Mazara

Marisa Leo

Il 42enne Angelo Reina ha attirato Marisa Leo nell’azienda agricola di famiglia e l’ha uccisa, poi si è tolto la vita

Dopo aver sparato tre colpi di pistola, si è dato alla fuga, per terminare poi la sua corsa vicino Castellammare del Golfo: lì si è ucciso sparandosi con un fucile sul viadotto di ingresso della città. A trovare il corpo è stata la polizia stradale. Secondo gli inquirenti la donna sarebbe stata uccisa con diversi colpi d’arma da fuoco. 

Pozzuoli, uccide la moglie e si toglie la vita con i tre figli in casa: la vittima è la 39enne Angela Gioiello

Il magistrato ha disposto l’autopsia. Angelo Reina aveva precedenti segnalazioni di stalking da parte dell’ex compagna. Per tale motivo la 39enne l’aveva denunciato nel 2020. I due erano genitori di una bimba di 4 anni. La vittima lavorava presso le cantine ‘Colomba Bianca’ dove si occupava di marketing.

La trentanovenne aveva denunciato l’ex per stalking nel 2020: aveva istituito un format per supportare le vittime di violenza

Marisa Leo aveva istituito un format a favore delle donne. “Proprio Marisa dentro la nostra associazione ‘Donne del vino’ aveva concepito il format ‘DxD Calici di vita‘, nato per supportare le vittime di violenza. É paradossale che proprio lei sia stata vittima” – ha riferito Roberta Urso, presidente dell’associazione ‘Donne del vino’ in Sicilia. 

“Marisa era luce, sensibile, dolce e intelligente ed era particolarmente sensibile nei confronti del tema delle donne in difficoltà”. L’associazione ‘Donne del vino’ in Sicilia mette insieme produttrici e donne che, nelle aziende agricole, si occupano di marketing e comunicazione.

Redazione
Redazione
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *