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Ha ammesso di aver picchiato a morte suo figlio di cinque anni per aver mangiato una cheesecake in occasione della festa del papà. L’uomo, originario di Milwaukee (Stati Uniti), ha confessato l’aggressione durante l’udienza in tribunale.
Travis Stackhouse ha confessato di aver colpito il figlio il giorno della festa del papà
Il 30enne Travis Stackhouse ha provato a difendersi riferendo che avendo una “mano bionica” non immaginava che il colpo potesse avere conseguenze mortali sul piccolo Amer. L’uomo è accusato di omicidio di secondo grado, abusi su minori e abbandono dei minori con il fratello di sei anni della vittima che era stato convocato per testimoniare come riferito dal Milwaukee Journal Sentinel.
Il 30enne ha colpito il bambino con la mano in cui è stato innestato del metallo dopo un intervento
Secondo la ricostruzione dell’accusa l’uomo ha reagito è andato fuori controllo quando ha scoperto che i figli avevano mangiato la maggior parte della cheesecake per la festa del papà. Stackhouse ha preso a pugni il figlio prima di prenderlo a schiaffi colpendolo ripetutamente sul viso con il dorso della mano che contiene metallo proveniente da un intervento chirurgico.
L’uomo rischia fino a 37 anni di carcere
Subito dopo il trentenne si è recato al bar ed al suo rientro ha scoperto che il bambino era stato dichiarato morto dagli operatori del soccorso che erano stati allertati da alcuni familiari. Dal referito è emerso che il ragazzino aveva riportato problemi allo stomaco, reni contusi e una ghiandola surrenale lacerata. Il decesso è stato provocato da un trauma contusivo all’addome. Travis Stackhouse, del Wisconsin, rischia fino a 37 anni di carcere.
