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Una donna californiana è stata accusata di aver avuto rapporti sessuali con i fidanzati adolescenti delle sue figlie. La quarantunenne Coral Lytle, 41 anni, è stato arrestata nell’autunno del 2017 per aver avuto rapporti intimi con due adolescenti ed è finita a processo con molteplici accuse. All’epoca dei fatti i due ragazzini avevano, rispettivamente, 14 e 15 e la donna avrebbe approfittato della sua posizione di fiducia per molestare i ragazzi fino a convincerli a consumare rapporti completi. Uno dei due giovani ha raccontato di aver avuto tre incontri intimi con la donna, che li raggiungeva nella città di Visalia, precisando che l’ultimo sarebbe avvenuto il 5 ottobre 2017.
Il racconto di uno dei due ragazzini: la decisione del giudice
La donna avrebbe deciso di interrompere la frequentazione per un senso di colpa nei confronti del marito che, appena venuto a conoscenza dell’adulterio della donna, ha presentato i documenti necessari per chiedere il divorzio. Alla quarantunenne è stato contestato anche di averli manipolati con l’alcol e facendogli fumare sigari.
Dopo aver valutato l’istanza del legale di Coral Lyte il giudice non ha ritenuto appropriata la condanna a sei anni di carcere, pena sospesa, ed a cinque di libertà vigilata. La notizia ha destato scalpore e sconcerto nella comunità di Visalia (California) ed ha provocato un acceso dibattito social.
