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Gran Bretagna, accoltellato e ucciso il deputato David Amess durante un incontro con gli elettori dell’Essex

Il deputato della Tory Sir David Amess è tragicamente morto venerdì 15 ottobre dopo essere stato accoltellato più volte durante un incontro nel suo collegio elettorale nell’Essex.

L’aggressione mortale nella chiesa di Belfairs, arrestato 25enne

Poliziotti armati sono piombati sulla chiesa di Leigh-on-Sea dopo che il 69enne , che rappresenta Southend West nell’Essex, è stato aggredito poco dopo mezzogiorno. L’uomo, padre di cinque figli, è stato ucciso da un attivista venticinquenne nella chiesa di Belfairs. Gli operatori sanitari hanno fatto il possibile per salvare il ministro mentre l’aggressore veniva portato via dagli agenti sotto gli occhi sconvolti dei sostenitori di David Amess. La polizia dell’Essex ha confermato che un uomo di 25 anni è stato arrestato con l’accusa di omicidio e ha detto che non stanno cercando nessun altro.

Bandiere a mezza asta davanti al Parlamento, Boris Johnson: ‘Per 40 anni ha prestato servizio per il popolo dell’Essex’

I parlamentari, scioccati per l’accaduto, hanno fermamente condannato l’orribile delitto. Anche le bandiere sono state ammainate a mezz’asta fuori dal Parlamento e un’intervista programmata con Boris Johnson che avrebbe dovuto svolgersi oggi è stata cancellata.  “Tutti i nostri cuori sono pieni di shock e tristezza oggi per la perdita di Sir David Amess che è stato ucciso nel suo collegio elettorale in una chiesa dopo quasi 40 anni di servizio continuo al popolo dell’Essex e all’intero Regno Unito” – ha dichiarato Boris Johnson.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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