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Torino, 16enne travolta e uccisa sulle strisce mentre andava a scuola: ‘Incrocio pericoloso’

Una 16enne di origini ucraine è morta Torino investita da un’auto, in Corso Casale, in zona Madonna del Pilone. L’incidente mortale è avvenuto intorno alle 6:50 di venerdì 20 ottobre. Emilia Maidaska si stava recando a scuola quando è stata travolta.

Incidente mortale in Corso Casale, il conducente ha soccorso la ragazza dopo il violento impatto

Secondo le prime informazioni stava attraversando la strada sulle strisce pedonali sotto una pioggia battente. Il conducente della Volkswagen Bora si è fermato immediatamente, ma per la ragazza non c’è stato nulla da fare con gli operatori del 118 che non hanno potuto far altro che accertare il decesso. Sul posto della polizia municipale che indaga sulla dinamica dell’incidente. 

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Al momento del violento impatto la visibilità era ridotta dal violento temporale che si stava abbattendo sulla città ma sarà rilevante verificare se l’automobilista rispettasse i limiti di velocità e viaggiasse con i dispositivi di luminosità accesi. La vettura aveva lo specchietto anteriore sinistro rotto, così come il paraurti dallo stesso lato e il parabrezza appariva incrinato

La 16enne ucraina era ospite di una comunità per minori, i residenti hanno segnalato più volte la pericolosità dell’incrocio

Emilia Maidaska, di origini ucraine, si trovava a Torino senza genitori ed era ospite di una comunità per minori e donne del capoluogo piemontese con sede proprio in Corso Casale. Le autorità stanno cercando di mettersi in contatto con una zia che risiede in città. Diversi residenti hanno segnalato più volte la pericolosità della strada con auto che viaggiano a velocità sostenuta e che spesso non rispettano il rosso al semaforo.

In particolare si erano mobilitati i genitori dell’associazione Crescendo per evidenziare la criticità dell’attraversamento. “Alcune settimane fa un ragazzino delle comunità è stato investito nello stesso punto, fortunatamente senza conseguenze” – ha riferito una delle responsabili.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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