L’adolescente di 15 anni violentemente aggredito aViry-Chatillonè morto per le ferite riportate dopo il pestaggio. Lo ha fatto sapere una nota della procura francese. “Dopo l’intervento d’urgenza ieri sera, la vittima è deceduta nel primo pomeriggio del 5 aprile” – precisa il comunicato. Nelle prossime ore verrà effettuata l’autopsia.
Lo studente del college Sablons è stato pestato al termine della lezione di musica da alcune persone incappucciate
Lo studente, che frequentava il college Sablons, stava tornando a casa dopo una lezione di musica, intorno alle 16:30 di giovedì 4 aprile, quando è stato preso di mira da un gruppo di tre o quattro individui incappucciati al termine della lezione di musica. “É stato aggredito tra due scale da tre o quattro persone che lo hanno picchiato, che lo hanno massacrato”, ha detto a BFMTV il sindaco di Viry-Chatillon Jean-Marie Vilain.
Il comune del dipartimento dell‘Essonne nella regione dell’Île-de-France dista pochi chilometri da Parigi. L’adolescente era in arresto cardio-respiratorio quando è stato soccorso dai vigili del fuoco. I media francesi riportano che è in corso un’indagine su “atti di omicidio e violenza durante riunioni nei pressi di una scuola” nel tentativo di trovare gli autori dell’attacco.
Il 15enne preso a calci e pugni, è deceduto dopo un disperato intervento chirurgico
Per il momento le autorità si interrogano sul motivo di questo violento attacco. Diversi testimoni hanno parlato di un vero e proprio linciaggio, calci e pugni, senza l’uso di armi. Il prefetto di Essonne Fre’de’rique Camilleri ha detto che “il motivo (del pestaggio) non è affatto chiaro”. La portavoce del governo francese, Prisca Thevenot, denuncia un ”crimine barbaro”, dopo l’uccisione del quindicenne a Viry-Châtillon (Essonne), vicino a Parigi, all’uscita da scuola.
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.
