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L’odissea dei vaccinati Reithera: ‘Trattati come i no vax, non possiamo ottenere il green pass’

Chi si è sottoposto volontariamente alla sperimentazione del siero italiano Reithera della biotech di Castel Romano non solo non risulta vaccinato ma non potrà ottenere il green pass. In questi giorni in molti hanno denunciato la paradossale situazione di chi al momento si trova in un limbo in quanto non potrà accedere ai vaccini approvati da Ema e Aifa.

La paradossale situazione degli italiani che hanno partecipato alla sperimentazione del vaccino Reithera

La beffa è doppia perché dai test risulta che il vaccino Reithera funziona e che i 900 italiani che l’hanno assunto nella fase sperimentale hanno sviluppato gli anticorpi necessari per rendere meno aggressivo il Covid 19. Non solo per completare le fasi necessarie per l’approvazione servono fondi ed al momento la situazione resta bloccata. In attesa di sviluppo i volontari stanno vivendo un autentica odissea come ha raccontato il 26enne napoletano Ilario Arena su Facebook.

L’appello del 26enne Ilario Arena: ‘Come si può lasciare in sospeso la vita di 900 persone che hanno dato fiducia allo Stato’

“Il giorno 31 marzo 2021 con grande entusiasmo ho preso parte alla sperimentazione del vaccino Reithera, pensando con tanto orgoglio di affidarmi allo stato italiano e alla medicina. Mi sono sperimentato insieme ad altre 900 persone in Italia e l’ho fatto per il bene comune. Siamo stati coraggiosi, speranzosi. Ci siamo dati per il bene comune e personalmente ho accettato con la speranza di riprendere una vita quasi normale, perché avendo 26 anni, non avrei avuto la possibilità di vaccinarmi prima dell’estate” – ha spiegato il giovane sul suo profilo social.

Ad oggi una persona vaccinata con Reithera rientra nella categoria dei Novax, non c’è la possibilita al momento di ottenere un greenpass, dunque ci viene privata la libertà nonostante siamo stati i primi a vaccinarsi, ignari anche degli effetti collaterali. Ci siamo affidati alla medicina italiana. Come è possibile tanta leggerezza? Come si può lasciare in sospeso la vita di 900 persone che hanno dato fiducia allo Stato italiano? Vi prego di condividere. Chiediamo la possibilità di aver accesso al green pass per i vaccinati Reithera. Non possiamo accedere a un altro tipo di vaccino. Chiediamo di essere riconosciuti”.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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