Sgarbi, la crociata contro le mascherine: ‘A Sutri multa a chi la indossa senza motivo’

Continua la battaglia di Vittorio Sgarbi contro l’uso della mascherina. La nuova provocazione riguarda Sutri, il comune dove il critico d’arte è stato eletto sindaco. Il vulcanico opinionista ha firmato un’ordinanza che dispone multe nei confronti di chi indossa il dispositivo di protezione senza che ce ne sia un’effettiva necessità.

Sgarbi su Twitter: ‘Solo i ladri e i terroristi indossano la mascherina’

“Solo i ladri e i terroristi indossano la mascherina” – ha spiegato Sgarbi via Twitter che richiama il Dpcm del Governo. “L’uso della mascherina è proibito nella Città di Sutri all’aperto per evidenti ragioni di salute e al chiuso, salvo che in caso di assembramento, dalle ore 18.00 alle 6.00 del mattino, come specificamente indicato dal Dpcm del 16 agosto 2020 che tutela dal rischio discoteche e non dalla convivialità, che impone di stare a tavola e mangiare senza mascherina”.

‘Forme ridicole di ostentazione’, il critico d’arte nel mirino dei social

Via social Sgarbi spiega nei dettagli le ragioni che l’hanno spinto ad adottare l’ordinanza nel comune di Sutri. “L’uso della mascherina in luoghi pubblici, salvo che per il personale dipendente, appare in evidente contrasto con il tempo dedicato alla nutrizione che prevede di assumere il cibo senza mascherina.

Appare quindi contraddittorio che dopo aver mangiato senza mascherina ci si alzi da tavola mettendosela. Si tratta di forme ridicole di ostentazione che nulla hanno a che fare con le esigenze sanitarie”.

Una presa di posizione che ha scatenato nuove discussioni social con numerosi utenti che hanno criticato la decisione dello scrittore, accusato di dare indicazioni fuorvianti. Non mancano posizioni a sostegno del sessantottenne di Ferrara.