Cosa è successo nella chiesa di Sant’Ambrogio
Domenica 15 settembre, a Varazze, provincia di Savona, la chiesa di Sant’Ambrogio era gremita di invitati per un matrimonio attesissimo. Mancava solo la sposa. Dopo alcuni minuti di attesa, il parroco don Claudio Doglio ha deciso di dare comunque il via alla cerimonia, suscitando sorpresa e indignazione tra i presenti.
Perché il sacerdote non ha aspettato la sposa?
Secondo quanto dichiarato a La Stampa, la scelta è stata dettata dal rispetto verso i fedeli della messa domenicale, prevista subito dopo. «È una questione di rispetto – ha detto don Doglio –. Avevo chiesto di indicare negli inviti un orario anticipato di un quarto d’ora, ma non è bastato».
I motivi del ritardo
Pare che la donna fosse effettivamente fuori dalla chiesa, forse alle prese con un imprevisto legato all’abito o in attesa di un segnale che non è arrivato. Il parroco, però, ha scelto di non rimandare oltre. «Ho atteso qualche minuto – ha spiegato – poi ho iniziato. Non potevo bloccare la funzione».
Le reazioni degli invitati
Lo sconcerto è stato generale. Sposi e invitati si sono sentiti offesi dal gesto, tanto più che il parroco non sarebbe nuovo a episodi simili: la sua intolleranza verso i ritardi avrebbe riguardato anche battesimi e funerali. Alla fine la cerimonia è stata celebrata, ma il clima si è appesantito, trasformando quello che doveva essere un giorno di festa in un caso discusso in tutta la comunità.
È giusto iniziare un matrimonio senza la sposa?
La vicenda ha sollevato un dibattito più ampio: il rispetto per i fedeli della messa può giustificare una decisione così drastica? La risposta non è univoca. Molti difendono la fermezza di don Doglio, altri sottolineano come un matrimonio resti un evento unico, che merita tutta la pazienza necessaria.